Giovani alla ribalta e sorprese nel 2019, Remco Evenepoel

Giovani alla ribalta e sorprese nel 2019, Remco Evenepoel

Un altro fenomeno del ciclismo internazionale. Remco Evenepoel, 19 anni, belga di Aalst, nel 2018 nella categoria juniores ha vinto i campionati nazionali, europei e mondiali sia a crono che in linea. Il giovanissimo talento è passato subito professionista, senza militare nei dilettanti under 23, ha saputo raccogliere grandi risultati a livello internazionale. Arrivare tra i pro’, con i fari puntati addosso e riuscire a sorprendere è qualcosa di straordinario. Al Giro del Belgio ha mostrato la sua classe cristallina, imponendosi in una tappa e la classifica finale. In estate si è affermato in una frazione della Adriatica Ionica Race. Ma il vero capolavoro è arrivato alla Classica San Sebastian, un colpo di un’azione solitaria e spettacolare.



Giovani alla ribalta e sorprese, Mathies Van Der Poel

Il fortissimo ciclista olandese, 24 enne, nipote del grande Raymond Poulidor, scomparso qualche giorno fa, ha dimostrato di essere un fenomeno non solo nel ciclocross, ma nella stagione appena conclusa ha letteralmente dominato la classica olandese, l’Amstel della birra con una volata magistrale ha stracciato tutti gli avversari. Stiamo parlando di Mathies Van Der Poel, L’Enfant prodige del ciclismo mondiale in qualsiasi disciplina. In occasione del suo primo campionato mondiale, svoltosi nello Yorkhire, ha attaccato a metà gara e facendo partire la fuga decisiva, nel finale gli siano mancate le gambe, complice una crisi di fame, ma a 23 anni un errore ci si può permettere.



Il 46 Giglio d’oro Elia Viviani

È stato assegnato a Pontenuovo di Calenzano, in Toscana, il premio Giglio d’oro al campione europeo Elia Viviani. Il 30 enne corridore della Deceunick- Quick Step, autore di un’ottima stagione con 11 successi, culminata dalla splendida vittoria europea. Altra importante perla alla classica di Amburgo e una tappa al Tour de France. Nel 2020 Viviani vestirà la nuova casacca della Cofidis. Con il campione veneto c’era la fidanzata Elena Cecchini, anche lei premiata come anche l’iridato juniores della crono , il laziale Antonio Tiberi.



Fabio Aru risponde ai critici ” non sono finito”

Il sardo Fabio Aru concede una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport e va all’attacco per zittire critici e scettici, dopo le ultime due stagioni al buio, specificando la motivazione seria che lo affliggeva. Lo scorso aprile ha subito a Prato un intervento di angioplastica. dell’arteria iliaca della gamba destra, dopo vari esami che non individuavano il problema. Sa che il 2020 sarà la stagione decisiva e di avere i fari puntati addosso. “Sono convinto di ritornare ai vertici del ciclismo internazionale; se non sarò più capace di stare con i primi, potrei fare un passo indietro,” conclude il capitano dei 4 mori, sincero e tranquillo, anche per via della nascita di sua figlia, la piccola Ginevra.



Teatro all’Aquila Avrei voluto essere Pantani

La storia del Pirata Marco Pantani andrà in scena allo spazio rimediato nel capoluogo abruzzese. Uno spettacolo d’inchiesta straordinario pieno di emozione che restituisce una visione lucida della storia del campione romagnolo di Cesenatico, scomparso il 14 febbraio 2004, in una stanza di un hotel a Rimini. Il testo scritto e interpretato da Davide Sassi, con la regia di Francesca Rizzi, racconta la storia di Marco Pantani come un eroe tragico che, dopo aver raggiunto grandi livelli di popolarità, dopo i successi incredibili al Giro d’Italia e Tour de France nel magico 1998. Sul quel maledetto 4 giugno 1999 a Madonna di Campiglio, quando il campione viene fermato e squalificato per ematocrito fuori norma, in un vero complotto, si perde nel buio depressione e cocaina.



Giovani alla ribalta e sorprese nel 2019 Tadej Pogacar

Al termine della stagione agonistica dei professionisti, facciamo un reportage dei tanti giovani che maggiormente si sono distinti oltre le aspettative nel 2019. La prima vera, importante sorpresa dell’anno arriva dalla Slovenia. IL 21 enne corridore Tadej Pogacar, fin dai primi appuntamenti, con la vittoria di tappa e della classifica generale alla Volta Algarve, in Portogallo, ha subito mostrato grande tenacia e potenza in salita. Ha continuato a primeggiare sia al Giro di California e alla Vuelta di Spagna. Nel Giro iberico ha dominato con una classe cristallina, trionfando in tre tappe di montagna, oltre al terzo posto finale.



Ciclocross Doppietta per Mathieu Van Der Poel

Fantastico Van Der Poel. Sesta vittoria consecutiva del fuoriclasse olandese, che ha messo tutti in fila, nell’odierno circuito Ambiancecross internazionale di Wachtebeke, in Belgio. Il corridore della Corendon Circus, trionfa alla grande confermando ancora una volta di piu la sua superiorità, staccando i rivali ad inizio gara. Al posto d’onore Merlier Hermans e il giovane Pidcock.
Altra vittoria di forza schiacciante per Mathieu Van Der Poel che, dopo la splendida vittoria di sabato in Belgio, si ripete in quel di Koksjide, dove si aggiudica in solitaria la 5a prova di Coppa del Mondo.



Ciclismo Femminile Olanda scatenata titolo

Il ciclismo professionistico femminile si è evoluto enormemente in questi anni, cosi come fu quello realizzato da Alfonsina Strada, la prima ciclista italiana, quando divenne nella storia a disputare il Giro d’Italia nel 1924. Fino a oggi vengono organizzate gare su strada, pista, mountain bike, ciclocross. Tante squadre femminili internazionali; l’ultima entrata è stata la Trek-Segafredo, diretta dall’ex campionessa mondiale Giorgia Bronzini. Il mondiale donne elite regala all’olandese Annemiek Van Vleuten, la medaglia d’oro al campionato mondiale su strada a Yorkhire, in Inghilterra.



Grandi trasferimenti nel ciclismo 2020, Nibali – Carapaz e Dumoulin cambiano casacca

La stagione del ciclismo internazionale è ufficialmente terminata. Siamo in autunno, ma ci sono ancora circuiti in ogni parte de mondo, e si sta già iniziando a definire i programmi delle forti squadre del Word Tour. Il 2020 sarà un’annata importante di un’incredibile spettacolo ricco di suggestione. Il calendario delle corse a tappe, il Giro d’Italia e Tour de France, cominciano subito per fare spazio alle Olimpiadi di Tokyo che andranno in scena dopo il Tour e poi la Vuelta di Spagna ad agosto, in chiusura i mondiali in Svizzera, su di un percorso molto duro. I big del pedale che sicuramente cercheranno di emozionare ed entusiasmare le grandi folle delle classiche del ciclismo. Sono diversi i cambi di squadra.



Grandi personaggi nella stagione juniores 2019, Antonio Tiberi oro mondiale

Il podio della stagione nella categoria juniores 2019, vede al primo posto Andrea Piccolo (Team LVF) davanti ad Alessio Martinelli ( Team Giorgi) ed Antonio Tuberi ( Team Franco Ballerini). La classifica a squadre vede il successo della squadra lombarda de Team Giorgi. Il laziale Antonio Tuberi ha conquistato l’oro mondiale nella prova a cronometro nello Yorkshire. Al posto d’onore l’argento di Alessio Martinelli. Il promettente Andrea Piccolo, pluvincitore con ben 14 vittorie e 244 punti.