Mondiali di imola. Il favorito alaphilippe si laurea campione del mondo. Secondo van aert
di Claudio Visci
La Francia ritorna grande dopo 23 anni, dalla vittoria di Brochard nel 1997.” D’Artagnan ” Julian Alaphilippe, alfiere della Deceuninck Quick- Step veste la maglia iridata, conquistando in solitaria diventando campione del mondo, nella prova élite uomini, disputata sulle strade di Imola. Argento all’altro favorito di giornata, il belga Wout Van Aert, che allo sprint ha battuto lo svizzero Marc Hirshi, medaglia di bronzo. La corsa con partenza e arrivo all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, di un percorso di 9 giri per un totale di 258 km. La gara più importante è stata caratterizzata fin dall’inizio di una lunga fuga protagonisti sette corridori: il rumeno Grosu, il messicano Soto Castillo, il tedesco Kock, il norvegese Traeen, il giapponese Harashiro, l’austriaco Friedrich e e il kazako Fominykh che hanno avuto un vantaggio massimo di sette minuti. All’ottava tornata sulla salita molto dura di Gallisterna, attacco deciso del vincitore del Tour de France, lo sloveno Tadej Pogacar. Il giovanissimo corridore dell’UAE Emirates ha avuto un margine di 25″ secondi su un gruppetto ridotto a 35 unità, tirato dalla Nazionale del Belgio. Al nono giro, a-15 dalla conclusione, scatto micidiale di Alaphilippe che fa il vuoto e arriva da solo a Imola. Il ricordo e l’emozione del francese al padre scomparso a giugno. Dei nostri azzurri, Vincenzo Nibali ha perso contatto sull’erta finale, mentre l’altro siciliano Damiano Caruso giunge decimo. Un grazie di cuore all’Italia del Ciclismo e la Regione Emilia Romagna per aver organizzato i Mondiali a Imola in modo ammirevole e impeccabile. Mercoledì 30 settembre incominciano le Grandi Classiche del Nord, la Freccia Vallone. Sabato 3 ottobre parte da Palermo il Giro d’Italia.
Ordine d’arrivo:1. Alaphilippe Julian (FR) km 258 in 6.38’34”, media 38,869
2. Wout Van Aert (BEL) a 24″
3. Marc Hirshi (SVI)
4. Kwiatkowski (POL)
5. Fuglsang (DAN)
6. Roglic (SLO)
7. Matthews (AUS) a 53″
8. Valverde (SPA)
9. Schachmann (GER)
10. Caruso (ITA)
11. Hundahl (DAN)
12. Woods (CAN)
13. Martin (FR)
14. Dumoulin (OLA)
15. Nibali (ITA) a 57″