Archivio mensile:Settembre, 2020

Mondiali di imola. Il favorito alaphilippe si laurea campione del mondo. Secondo van aert

di Claudio Visci

La Francia ritorna grande dopo 23 anni, dalla vittoria di Brochard nel 1997.” D’Artagnan ” Julian Alaphilippe, alfiere della Deceuninck Quick- Step veste la maglia iridata, conquistando in solitaria diventando campione del mondo, nella prova élite uomini, disputata sulle strade di Imola. Argento all’altro favorito di giornata, il belga Wout Van Aert, che allo sprint ha battuto lo svizzero Marc Hirshi, medaglia di bronzo. La corsa con partenza e arrivo all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, di un percorso di 9 giri per un totale di 258 km. La gara più importante è stata caratterizzata fin dall’inizio di una lunga fuga protagonisti sette corridori: il rumeno Grosu, il messicano Soto Castillo, il tedesco Kock, il norvegese Traeen, il giapponese Harashiro, l’austriaco Friedrich e e il kazako Fominykh che hanno avuto un vantaggio massimo di sette minuti. All’ottava tornata sulla salita molto dura di Gallisterna, attacco deciso del vincitore del Tour de France, lo sloveno Tadej Pogacar. Il giovanissimo corridore dell’UAE Emirates ha avuto un margine di 25″ secondi su un gruppetto ridotto a 35 unità, tirato dalla Nazionale del Belgio. Al nono giro, a-15 dalla conclusione, scatto micidiale di Alaphilippe che fa il vuoto e arriva da solo a Imola. Il ricordo e l’emozione del francese al padre scomparso a giugno. Dei nostri azzurri, Vincenzo Nibali ha perso contatto sull’erta finale, mentre l’altro siciliano Damiano Caruso giunge decimo. Un grazie di cuore all’Italia del Ciclismo e la Regione Emilia Romagna per aver organizzato i Mondiali a Imola in modo ammirevole e impeccabile. Mercoledì 30 settembre incominciano le Grandi Classiche del Nord, la Freccia Vallone. Sabato 3 ottobre parte da Palermo il Giro d’Italia.

Ordine d’arrivo:1. Alaphilippe Julian (FR) km 258 in 6.38’34”, media 38,869

2. Wout Van Aert (BEL) a 24″

3. Marc Hirshi (SVI)

4. Kwiatkowski (POL)

5. Fuglsang (DAN)

6. Roglic (SLO)

7. Matthews (AUS) a 53″

8. Valverde (SPA)

9. Schachmann (GER)

10. Caruso (ITA)

11. Hundahl (DAN)

12. Woods (CAN)

13. Martin (FR)

14. Dumoulin (OLA)

15. Nibali (ITA) a 57″



Nacer bouhanni sfreccia alla paris- chauny

di Claudio Visci

Il velocista francese Nacer Bouhanni mette la firma e conquista la quarta vittoria stagionale nella classica Paris- Chany a nord del paese, disputata sulla distanza di 203 km. L’alfiere della Samsic- Arkea si impone per distacco, lanciato dal compagno di squadra Donovan Grondin è riuscito a tagliare il traguardo con qualche centinaia di metri. Alla piazza d’onore è giunto il tedesco Alexander Krieger(Alpecin- Fenix) e terzo sul podio l’olandese Danny Van Poppel(Circus- Wanty Gobert). Solo quinto il campione nazionale Arnaud Demare(Groupama) che parteciperà al prossimo Giro d’Italia.



Dilettanti. Tagliani vince la coppa burci

di Claudio Visci

Il 25 enne di Gavardo Filippo Tagliani firma la 76 ma. Coppa Giulio Burci, che si è disputata a Poggio a Caiano, in Toscana. Il bresciano della Zalf Euromobil ha preceduto allo sprint il veneto compagno di squadra Stefano Gandin. Al terzo posto si è piazzato il laziale Martin Marcellusi, laureandosi campione toscano under 23.

Ordine d’arrivo:1. Tagliani Filippo km 144, media 45,156

2. Gandin Stefano(Zalf Euromobil)

3. Marcellusi Martin(Mastromarco Sensi)



Ultim’ora. Mondiali di imola: alaphilippe campione del mondo. Secondo Van aert e terzo hirshi



Dilettanti. Successo meritato di baroncini nel memorial polese

di Claudio Visci

Prima vittoria stagionale del 20 enne Filippo Baroncini del Team Beltrami Marchiol, che si è imposto allo sprint a San Michele di Piave(TV) nel Memorial Polese, gara riservata ai dilettanti under 23. Il corridore di Ravenna ha superato il tricolore a crono Jonathan Milan(Cycling Team Friuli,), e sul podio si è piazzato Samuele Zambelli della Iseo Serrature.

Ordine d’arrivo:1. Baroncini Filippo(Beltrami TSA Marchiol) km 153 in 3.20′, media 45,961

2. Milan Jonathan(Cycling Team Friuli)

3. Zambelli Samuele( Iseo Serrature Rime Carnovali)

4. Rocchetta Cristian(General Store)

5. Baseggio Matteo(General Store)



Mondiali di imola. Attesa per la prova dei professionisti. Favoriti Alaphilippe e van aert

di Claudio Visci

Oggi in mattinata, domenica 27 settembre, la rassegna iridata di Imola 2020 si chiude con la gara più importante, la prova in linea uomini élite. A 52 anni dal trionfo di Vittorio Adorni, con partenza e arrivo all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, i corridori affronteranno un circuito di 28,8 da ripetere 9 volte per un totale di 258 km, di un percorso molto duro con due salite, quella di Mazzolano, la seconda Cima Gallistena a soli 12 km dalla conclusione. Non partecipa il campione del mondo uscente, il danese Mass Pedersen. Tra i favoriti di questo importantissimo appuntamento prestigioso, da indicare il numero uno, il francese Julian Alaphilippe. L’altro è il belga Wout Van Aert, vincitore delle Strade Bianche e Sanremo. La coppia slovena con il fuoriclasse Tadej Pogacar e Primoz Roglic i primi due classificati alla Grande Boucle. Da considerare le quotazioni del polacco Michal Kwiato e lo spagnolo Alejandro Valverde, che già hanno vinto la maglia iridata. Il trio colombiano figurano Dani Martinez, Rigoberto Uran e Miguel Angel Lopez. L’Ecuador avrà solo tre uomini al via, tra cui Richard Carapaz. La Svizzera punta su Marc Hirshi. Nella Nazionale Azzurra il capitano sarà Vincenzo Nibali con la seconda punta Diego Ulissi. Comunque, uscirà un degno campione in maglia arcobaleno.



Mondiali di imola. Pronostico rispettato: le olandesi trionfano con van der breggen e van vleuten. Terza longo borghini

 

di Claudio Visci

Grande Olanda. Doppietta di Anna Van Der Breggen che, dopo la cronometro di giovedì, conquista il secondo oro mondiale nella prova riservata alle donne élite. Completa il successo dello squadrone arancione, l’argento incredibile di Annemiek Van Vleuten a 1’20” dalla connazionale, operata al polso durante il Giro Rosa, quando era leader, ha battuto allo sprint la nostra Elisa Longo Borghini, medaglia di bronzo. Quarto posto per l’altra olandese Marianne Vos. La 30 enne olandese una settimana fa aveva vinto anche il Giro d’Italia Rosa. La corsa caratterizzata da una lunga fuga con nove cicliste evase a 70 km dalla fine, tra cui l’italiana Katia Ragusa. A-40 km, il gruppo rinviene sulle fuggitive e subito dopo attacco prepotente di Van Vleuten, a cui si associa Longo Borghini, Van Der Breggen, Ludwig e la rientrante Deignan. Nella seconda salita di Gallistena, l’allungo micidiale e decisivo di Van Der Breggen, che al quinto e ultimo giro consolida il vantaggio e va a trionfare in solitaria. Al fotofinish Van Vleuten di misura sulla brillante Longo Borghini.

Ordine d’arrivo:1. Van Der Breggen Anna (OLA) km 143 in 4.09’57”, media 38,450

2. Van Vleuten Annemiek (OLA) a 1’20”

3. Longo Borghini Elisa (ITA)

4. Vos Marianne (OLA) a 2’01”

5. Lippert Liane (GER)

6. Deignan Elizabeth (GB)

7. Niewiadoma Katarzyna (POL)

8. Ludwig Ceciclie (DAN) a 2’41”

9. Brennauer Lisa (GER) a 3’08”

10. Reusser Marlene (SVI)



Ultim’ora. Mondiali di imola: doppietta olandese con van der breggen e van vleuten. Terza longo borghini



Mondiali di imola. Donne elite: olanda favorita

di Claudio Visci

Si corre oggi il mondiale numero 60 della storia della prova riservata alle donne élite. Le cicliste olandesi partono con il pronostico a favore, con Annemiek Van Vleuten, che clamorosamente ha deciso di essere al via, dopo la frattura al polso, durante il Giro Rosa, quando è stata costretta a lasciare la maglia di leader alla corsa italiana. Le altre connazionali come Marianne Vos e Anna Van Der Breggen, fresca del titolo iridato a cronometro. Nella formazione azzurra, il tecnico Dino Salvoldi spera di salire sul podio con Elisa Longo Borghini, l’atleta più rappresentativa della Nazionale Azzurra. Da considerare anche Tatiana Guderzo, terza di bronzo a Innsbruck 2018. Alla partenza 145 atlete in rappresentanza di 41 Nazioni. La corsa femminile prevede un circuito di 5 giri, per un totale di 143 km.



Mondiali di imola. Filippo ganna oro strepitoso

di Claudio Visci

L’Italia del pedale entra nella storia. Filippo Ganna, 24 anni, piemontese di Verbania che difende i colori della Ineos Grenadiers conquista la cronometro individuale, indossando la maglia iridata, diventando campione del mondo nella seconda giornata dei mondiali a Imola. Nel 2019, il possente pistard azzurro aveva centrato il bronzo in Gran Bretagna, oltre a quattro titoli mondiali su pista nell’inseguimento. Argento al belga Wout Van Aert con un ritardo di 26″ secondi, mentre terzo sul podio finisce lo svizzero Stefan Kung a 29″, già terzo l’anno scorso al mondiale su strada. Solo quinto l’australiano Rohan. Dennis, compagno di squadra di Ganna, dominatore delle ultime due edizioni. Corsa perfetta dall’inizio alla fine dell’italiano con un tempo magistrale di 35’54”, e viaggiando alla media stratosferica di quasi 53. Alla fine della sua prova straordinaria il gigante azzurro ha dichiarato:” Era un sogno per me, sono molto soddisfatto di questo titolo mondiale dopo 27 anni, e ringrazio la mia famiglia, il mio team e la Nazionale Azzurra.

Ordine d’arrivo:1. Ganna Filippo (ITA) km 31,7 in 35’54”, media 52,750

2. Wout Van Aert (BEL) a 26″

3. Stefan Kung (SVI) a 29″

4. Thomas (GB) a 37″

5. Dennis (AUS) a 39″

6. Asgreen (DAN) a 47″

7. Cavagna (FRA) a 48″

8. Campenaerts (BEL) a 52″

9. Dowsett (GB) a 1’06”

10. Dumoulin (OLA) a 1’14”

14. Affini (ITA) a 1’31”