Archivio mensile:Dicembre, 2020

Ciclocross. Van der poel vince ancora a zolder

di Claudio Visci

Il campione del mondo Mathieu Van Der Poel si aggiudica in perfetta solitudine sui prati di Zolder in Belgio, la settima prova del Superprestige. Nel circuito belga Mario Cipollini conquistò il titolo mondiale nel 2001. L’olandese della Alpecin Felix ha staccato subito gli avversari, tra i quali il belga Wout Van Aert(Jumbo- Visma) giunto a 38″ dal vincitore. Terzo l’olandese Lars Van Der Haar a 39″ secondi. Il britannico Tom Pidcock(Trinity Racing), rimasto attardato per una caduta ha dovuto inseguire tutto il giorno, poi finendo al nono posto a 1’01”. Quarto e quinto sono arrivati i belgi Laurens Sweeck e Michael Vanthourenhout, entrambi esponenti del Team Pauwels Bingoal. Il campione europeo Eli Iserbit è rimasto coinvolto di una rovinosa caduta tanto da indurlo al ritiro.



Il sito web www.ciclismouniversale.it augura di cuore un buon natale di speranza ai numerosi lettori del sito di ciclismo. Grazie e riprendiamo lunedi 28 dicembre



Circuiti continentali. Oceania, Richie Porte

di Claudio Visci

L’australiano Richie Porte conquista la leadership della classifica finale dell’Oceania. Il 35 enne tasmaniano, portacolori della Trek- Segafredo, terzo al Tour de France, alle spalle della coppia slovena Tadej Pogacar e Primoz Roglic. È stata la stagione migliore di Porte che ha totalizzato 1.733 punti e anche nel Ranking mondiale si è inserito al settimo posto. Al secondo posto è giunto il giovane connazionale Jai Hindley del Team Sunweb con 1.155 punti, e terzo il neozelandese George Bennett(Jumbo- Visma) con 1.100 punti. Quarto e quinto Michael Matthews(Team Sunweb) e Caleb Ewan(Lotto- Soudal).



I giovani promettenti del ciclismo internazionale. Mathieu van der poel

di Claudio Visci

L’olandese Mathieu Van Der Poel, campione del mondo di ciclocross, uno dei corridori più talentuosi del ciclismo mondiale. Il portacolori della Alpecin Felix, figlio d’arte, suo padre Adrien vinse alcune classiche del nord, mentre suo nonno Raymond Poulidor, scomparso nel 2019, fu uno dei grandi protagonisti al Tour de France. Dopo aver vinto la classica olandese nel 2019, l’Amstel Gold Race, quest’anno nel finale di stagione si è aggiudicato dopo uno sprint magistrale superando il suo temibile avversario, il belga Wout Van Aert. Da juniores e dilettante ha conquistato tanti titoli mondiali e europei nel settore del ciclocross, prendendosi anche la maglia iridata nel 2020 a Dubendorf. Grande stile e forza dimostrano che nei prossimi anni sarà un leader nelle classiche Monumento.



Circuiti continentali. Asia, Alex lutsenko

di Claudio Visci

Il kazako Alexey Lutsenko conferma nel 2020 la leadership nella classifica del continente asiatico. Il 28 enne portacolori dell’Astana ha ottenuto 531 punti, distanziando il connazionale Fedorov Yevgeniy a 221 punti. Lo scalatore di Petropavlovsk si è imposto alla grande nella sesta tappa del Tour de France sul traguardo in quota al Mont Aigoual. Al terzo posto si è piazzato il giapponese Nakane Hideto con un punteggio di 147.



Gianni bugno premiato con il collare d’oro

di Claudio Visci

Il monzese Gianni Bugno, ex corridore professionista negli anni ’90 è stato riconosciuto e premiato dal CONI con il Collare d’oro. Il campione italiano nella sua splendida carriera si aggiudicò due mondiali consecutivi: a Stoccarda nel 1991 battendo allo sprint l’olandese Rooks, lo spagnolo Indurain e il colombiano Mejia. L’anno dopo nel 1992 a Benidorm in Spagna, dopo una lunga volata stracciò il francese Jalabert e il russo Konichev. L’ambito premio sarà assegnato dopo la fine della pandemia. È stato uno dei ciclisti più forti del ciclismo nazionale ed internazionale.



Circuiti continental. America, richard carapaz

  1. di Claudio Visci

L’ecuadoriano Richard Carapaz vince la classifica del continente africano. Il corridore della Ineos Grenadiers, già vincitore di un Giro d’Italia 2019, lo dimostra il secondo posto conquistato alla Vuelta Espana, alle spalle dello sloveno Primoz Roglic. Carapaz ha preso 1.406 punti, ha preceduto i colombiani Daniel Martinez(EF Pro Cycling) con 981 punti, mentre il connazionale Miguel Angel Lopez(Astana) sul podio con 925 punti. Quinto e settimo nella graduatoria generale sono arrivati Nairo Quintana(Cofidis) e Egan Bernal(Ineos Grenadiers). Un riconoscimento importante per l’ecuadoriano che il prossimo anno ritornerà alla Corsa Rosa.



I giovani promettenti del ciclismo internazionale. Remco evenepoel

di Claudio Visci

Il giovanissimo belga Remco Evenepoel è uno dei corridori più forti del ciclismo internazionale. Dalla categoria juniores è passato al professionismo nel 2019, ottiene già risultati di grande rilievo, vincendo il titolo europeo a crono ad Alkmaar e conquistando l’argento alle spalle di Rohan Dennis nella rassegna mondiale sempre a crono a Yorkshire, oltre alla prestigiosa vittoria spagnola, la Classica San Sebastian. Il 2020 aveva iniziato subito forte aggiudicandosi due tappe e la classifica finale della Vuelta a San Juan. Partecipa alla Vuelta Algarve e domina la corsa a tappe portoghese. Dopo la pausa forzata, a causa della pandemia, torna e si impone alla Vuelta Burgos. Prosegue il suo grande momento trionfando al Giro di Polonia, quarta gara a tappe vinta dal fenomeno della Deceuninck Quick- Step. Parte da favorito al Giro di Lombardia, quando era in testa al gruppetto dei fuggitivi, urta un muretto di un ponte, precipitando nella scarpata. Stagione conclusa, doveva anche fare il Giro d’Italia.



Notizie in breve sul ciclismo internazionale

di Claudio Visci

Gli organizzatori sudamericani hanno cancellato per la grave situazione  della pandemia nel loro Paese, la quarta edizione del Tour Colombia. La corsa a tappe importante che ha visto al via negli anni scorsi molti big del ciclismo mondiale, era programmata dal 9 al 14 febbraio 2021. Quest’anno si era imposto alla grande il colombiano  Sergio Higuita del Team EF Pro Cycling. Appuntamento, dunque nel 2022.

 

Nuova maglia per il Team Bahrain Victorious, nome nuovo entrato a far parte della squadra fondata dal principe Nasser Bin Al Khalifa. Il marchio McLaren ha dato l’addio, insieme al manager inglese Rod Ellingworth. Anche la casacca subirà dei cambiamenti, pur mantenendo il rosso come colore principale.

 

Un episodio incredibile che poteva avere gravi conseguenze, ha visto protagonista il corridore professionista Andrea Vendrame, aggredito e preso a pugni da un automobilista, mentre si stava allenando in vista della prossima stagione, nei pressi di Conegliano. Il 28 enne di Treviso, portacolori francese della AG2R- La Mondiale ha avuto poi la prontezza di riflessi per fotografare il suo aggressore, all’apparenza un uomo di 40 anni. ” Mi hanno medicato al pronto soccorso di Vittorio Veneto, nei prossimi giorni andrò alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia ha dichiarato l’atleta veneto”.



Circuiti continentali. Africa, daryl impey

di Claudio Visci

Il sudafricano Daryl Impey domina ancora per il secondo anno consecutivo la classifica di rendimento in Africa. Il 36 enne di Johannesburg, che difende i colori della Mitchelton- Scott, formazione australiana diretta dal manager Shayne Bannan. Professionista dal 2008, in carriera fino a questo momento, tra le sue vittorie più prestigiose ha vinto due volte il Tour Down Under, una tappa al Tour de France nel 2019 e ha vestito per due giorni la Maglia Gialla al Tour del 2013, primo africano nella storia della Grande Boucle. Quest’anno non ha ottenuto successi, ma si è imposto nella rassegna africana. Alla piazza d’onore è giunto l’eritreo Ghirmay Hailu, il giovanissimo talento del Team Nippo- Delko Provence, eletto ciclista dell’anno africano. Terzo posto per l’altro promettente eritreo Tesfazion Nathael.