La nuova vita. Roberto Visentini
di Claudio Visci
Il Golden Boys del ciclismo italiano negli anni 1980- 1990, Roberto Visentini, nato il 2 giugno 1957 a Gardone Riviera nel bresciano, è stato un ex corridore su strada. Professionista dal 1978 al 1990, vinse il Giro d’Italia del 1986, davanti a Giuseppe Saronni a 1’12”, mentre al terzo posto finisce Francesco Moser a 2’14” di distacco dal vincitore. Nella corsa rosa del 1983, finì al posto d’onore alle spalle di Saronni, il quale vinse il Giro con gli abbuoni. Al Giro d’Italia del 1987 non riuscì però a confermarsi: vinse due tappe a San Marino e a Sanremo, ma fu attaccato duramente dal suo compagno di squadra della Carrera Jeans, Stephen Roche, nella frazione di Sappada, poi crollò e perse la !maglia rosa e dovette ritirarsi per la frattura al polso. A distanza di molti anni Visentini non è più riuscito a dimenticare il tradimento di quella tappa vinta da Roche e non lo saluta più. Tra i 18 successi della sua brillante carriera, da citare la Tirreno- Adriatico, il Giro del Trentino e due tappe alla Vuelta di Spagna. Ha difeso i colori della Sammontana, Inoxpran, Carrera Jeans, Malvor e terminò l’attività agonistica nel 1990 con la Jolly Componibili.
Oggi, Roberto Visentini, 62 anni, sposato con Elisabetta, due figli, Matteo e Alice. Abita in una splendida villa a Salò e ha un’impresa di onoranze funebri.