Mondiali su pista a Roubaix. Splendido oro del quartetto, Paternoster si prende l’oro nell’eliminazione. Argento nell’inseguimento a squadre
di Claudio Visci
Grande giornata del ciclismo italiano ai mondiali su pista a Roubaix. Il quartetto olimpico azzurro domina anche la finale iridata dell’Inseguimento a Squadre, con Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Liam Bertazzo, che riportano l’Italia al primo posto, dopo ben 24 anni. Battuta facilmente la Francia, mentre completa il podio la Gran Bretagna che riesce a battere la Danimarca per il bronzo. Ritorna sul podio con la medaglia d’oro la fuoriclasse trentina Letizia Paternoster, che vince la corsa ad Eliminazione davanti alla belga Lotte Kopecky e alla statunitense Jennifer Valente, rispettivamente argento e bronzo. Arriva anche lo storico argento dal quartetto femminile, composto da Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Martina Alzini e Chiara Consonni che hanno disputato una prova eccezionale nell’Inseguimento a Squadre. Oro alle campionesse olimpiche della Germania e bronzo alla Gran Bretagna. Il francese Donovan Grandin si impone nella finale dello Scratch maschile, il belga Tuur Dens(argento) e il britannico Rhys Britton(bronzo). Solo nono Elia Viviani. Oggi terza giornata di gare, in programma tanti titoli iridati.