Bilancio squadre 2020: astana pro team
di Claudio Visci
La stagione 2020 della squadra Astana si è distinta come sempre conquistando 15 vittorie, tra cui una classica “Monumento” e tappe vinte sia al Tour che alla Vuelta. L’uomo più rappresentativo è stato probabilmente il danese Jakob Fuglsang, che ha iniziato la stagione vincendo subito la Vuelta Andalusia. Dopo vari piazzamenti sulle strade di Polonia, si è consacrato alla grande al Giro di Lombardia. Protagonista anche al mondiale di Imola, in cui ha chiuso al quinto posto, al Giro d’Italia non ha brillato, finendo solo al sesto posto. È venuto alla ribalta del ciclismo internazionale, il giovane russo Aleksandr Vlasov già all’inizio si era messo in mostra con le vittorie francesi al Tour Provence e Mont Ventoux. Terzo al Lombardia, vinto dal compagno Fuglsang, si è imposto poi al Giro dell’Emilia. Ha preso parte al Giro d’Italia ritiratosi alla seconda tappa per problemi intestinali. Nella compagine kazaka, tante altre belle conferme come Alexey Lutsenko che piazza la stoccata vincente sul Mont Aigoual al Tour de France, mentre il colombiano Miguel Angel Lopez, vincitore anche lui di una frazione della Grande Boucle. Peccato per il crollo inatteso nell’ultima crono, quando era terzo in classifica, poi è finito al sesto posto finale. I fratelli spagnoli Gorka e Ion Izagirre, ottime pedine, il primo vincente al Gran Trittico Lombardo, il secondo in solitaria in una tappa alla Vuelta. Buona la stagione di Fabio Felline, suo il Memorial Marco Pantani a Cesenatico. Il titolo spagnolo e una vittoria di tappa alla Vuelta Murcia da parte di Luis Leon Sanchez. Stagione negativa dell’eritreo Merhawi Kudus, corridore scalatore che non ha certamente brillato. Stesso discorso per lo spagnolo Omar Fraile che non riesce ad assaporare la vittoria da due anni.