Giovani alla ribalta e sorprese nel 2019 Tadej Pogacar
Al termine della stagione agonistica dei professionisti, facciamo un reportage dei tanti giovani che maggiormente si sono distinti oltre le aspettative nel 2019. La prima vera, importante sorpresa dell’anno arriva dalla Slovenia. IL 21 enne corridore Tadej Pogacar, fin dai primi appuntamenti, con la vittoria di tappa e della classifica generale alla Volta Algarve, in Portogallo, ha subito mostrato grande tenacia e potenza in salita. Ha continuato a primeggiare sia al Giro di California e alla Vuelta di Spagna. Nel Giro iberico ha dominato con una classe cristallina, trionfando in tre tappe di montagna, oltre al terzo posto finale. Nel corso della sua prima stagione da professionista, lo sloveno si è migliorato in modo considerevole, e potrebbe aspirare ad essere tra i grandi vincitori in futuro delle corse a tappe.
Nel 2020 potrebbe essere protagonista al Giro d’Italia con mansioni di capitano, dato che il suo compagno di squadra Fabio Aru è destinato a fare rotta al Tour de France. Il team manager, l’ex campione di ciclismo Giuseppe Saronni ha dichiarato: “siamo di fronte ad un giovane di buone speranze e di sicuro avvenire”.La Slovenia, emergente nel mondo delle due ruote, sia con Primoz Roglic, vincitore della Vuelta, e il giovanissimo Tadej Pogacar.