Giro d’Italia 2024, il bilancio dei corridori italiani
di Claudio Visci
C’era un grande favorito al Giro d’Italia e così è stato. Lo sloveno Tadej Pogacar, indiscusso dominatore della Corsa Rosa. Tra i protagonisti gli azzurri Antonio Tiberi(Bahrain-Victorious), il laziale ha ottenuto un ottimo quinto posto nella classifica generale. Peccato per le due forature nella seconda tappa a Oropa, poteva entrare nei primi tre. Altro giovane promettente è il marchigiano Giulio Pellizzari(VF Group- Bardiani CSF Faizane’) autore di molte fughe nelle tre settimane, oltre al posto d’onore a Val Gardena. Tra le ruote veloci il friulano Jonathan Milan(Lidl-Trek) capace di conquistare i traguardi di Andora, Francavilla al Mare e Cento. Per il secondo anno consecutivo si è preso la Maglia Ciclamino. Filippo Ganna(Ineos Grenadiers) ha dominato la cronometro a Desenzano del Garda, mentre Filippo Zana(Jayco-Alula) e Lorenzo Fortunato(Astana Qazaqstan) sono finiti undicesimo e dodicesimo crollati a Bassano del Grappa. Da considerare il veterano Domenico Pozzovivo(VF Group- Bardiani CSF Faizane’) al suo diciottesimo Giro d’Italia a 41 anni, arrivato ventesimo.