Intervista. Stefano Baudino ex pistard
di Claudio Visci
Stefano Baudino, ex pistard, nato a Pinerolo il 28 dicembre del 1963, inizia la sua attività agonistica all’età di otto anni, nella società del suo paese. Nella sua carriera ha conquistato molti titoli italiani ed internazionali su pista.
Sei stato un forte pistard nelle varie specialità in pista?
“Si, soprattutto nel km da fermo e nella velocità, dove ho conquistato due campionati nazionali”.
Le tue vittorie più importanti della tua carriera?
” I Giochi del Mediterraneo a Casablanca, in Marocco e la medaglia d’argento alle Universiadi di Edmonton, in Canada”.
Ai Giochi Olimpici di Los Angeles hai deluso?
” Non mi sono espresso al massimo, non ero in grande forma e non sono riuscito ad avvicinarmi sul podio”.
Il ciclismo è una metafora della vita. Che ti ha insegnato?
“A non mollare mai”.
L’Italia dei Maspes, Gaiardoni e Beghetto negli anni ’60 e ’70 hanno conquistato molti successi importanti.
” In quegli anni, gli azzurri dominavano la scena del ciclismo internazionale”.
In questi ultimi anni, l’Italia è ritornata ad esprimersi alla grande, con Filippo Ganna, un atleta formidabile.
“Veramente abbiamo un fortissimo Ganna, che darà negli anni a seguire molti successi al ciclismo italiano”.
Segui ancora il ciclismo?
” Si, saltuariamente, solo in qualche tappa importante al Giro d’Italia.