Storie del Giro d’Italia. Ryder Hesjedal 2012
di Claudio Visci
Decide l’ultima crono a decretare il vincitore della 95° edizione del Giro d’Italia, svoltosi dal 5 al 27 maggio 2002. Il canadese Ryder Hesjedal del team Garmin trionfa sullo spagnolo Joaquim Rodriguez. Si parte dalla Danimarca con tre tappe: la crono di Herning individuale va allo statunitense Taylor Phinney che rimane in rosa tre giorni. Sempre a Herning e Horsens, a segno i velocisti Mark Cavendish e Matthew Goss. La crono a squadre di Verona viene conquistata dal team Garmin, con il lituano Ramunas Navardauskaus maglia rosa. A Porto Sant’Elpidio si afferma per distacco il colombiano Miguel Angel Rubiano e Adriano Malori va in rosa. Sul traguardo in quota a Rocca di Cambio, in Abruzzo vittoria importante del gregarione Paolo Tiralongo. Maglia rosa a Ryder Hesjedal che si scambia con Rodriguez il simbolo del primato fino all’ultima tappa. A Lago Laceno il forte scalatore lucano Domenico Pozzovivo stacca tutti, mentre a Frosinone centra il colpo lo spagnolo Francisco Ventoso. Nel duro strappo della Basilica di Assisi capolavoro di Rodriguez. Roberto Ferrari si impone a Montecatini Terme e il danese Lars Bak a Sestri Levante. Torna il velocista inglese Mark Cavendish che ottiene sul traguardo di Cervere il suo secondo successo al Giro. Il costaricense Andrey Amador dopo una fuga pazzesca trionfa a Cervinia. L’abruzzese Matteo Rabottini, trova il colpo di giornata a Pian dei Resinelli. Dopo il riposo il Giro affronta le mitiche dolomiti con l’arrivo a Falzes, che consacra lo spagnolo Jon Izagirre, e gli risponde Rodriguez a Cortina D’Ampezzo con la maglia rosa. A Vedelago trova il successo Andrea Guardini allo sprint. Nel durissimo arrivo all’Alpe di Pampeago incorona il ceco Roman Kreuziger. Il mitico Passo dello Stelvio laurea dopo una lunghissima fuga il belga Thomas De Gendt. Marco Pinotti conclude affermandosi nella prova finale della crono di Milano. Ryder Hesjedal scavalca Rodriguez e vince il Giro d’Italia con soli 16″ sullo spagnolo. Al terzo posto si piazza il belga De Gendt a 1’39”. È il secondo ciclista oltreoceano ad aggiudicarsi la Corsa rosa, dopo la vittoria del 1988 dell’americano Andy Hampsten.