Storie del giro d’Italia. Vincenzo Nibali 2016

di Claudio Visci

È al suo quarto successo nei grandi Giri e al secondo Giro d’Italia vinto nel 2016. È il siciliano Vincenzo Nibali. La 99° edizione della Corsa Rosa partì da Apeldoorn, in Olanda con la crono inaugurale che vide il successo di Tom Dumoulin. A Nimega e Arhnem doppietta del forte velocista tedesco Marcel Kittel che conquista anche la maglia rosa. A Praia a Mare  stupendo volo di Diego Ulissi e a Benevento impone lo sprint André Greipel con Dumoulin in rosa. Il belga Tim Wellens in solitaria a Roccaraso- Aremogna, in Abruzzo nel primo arrivo in salita. Si ripete a Foligno Greipel, mentre ad Arezzo la spunta Gianluca Brambilla che va in rosa. Nella crono di Greve in Chianti domina la prova lo specialista Primoz Roglic e a Sestola s’impone l’abruzzese Giulio Ciccone. La maglia rosa passa al lussemburghese Bob Jungels. Seconda sciabolata di Ulissi a Asolo. Greipel ottiene sul traguardo di Bibione il terzo successo. Andrey Amador nuova maglia rosa. A Cividale del Friuli lo scalatore spagnolo Mikel Nieve vince per distacco. Il colombiano Esteban Chávez trionfa a Corvara e l’olandese Steven Kruijswiik conquista la rosa. Nella cronoscalata di Alpe di Siusi si prende a sorpresa la tappa, il russo Aleksandr Foliforov. La vecchia volpe Alejandro Valverde brinda ad Andalo. Il tedesco Roger Kluge sfreccia a Cassano D’Adda, mentre Pinerolo incorona Matteo Trentin. Nella 19° frazione con arrivo a Risoul in Francia, il capolavoro di Vincenzo Nibali aiutato alla grande dal compianto Michele Scarponi, vince e si insidia al secondo posto. Kruijswijk cade in discesa in mezzo alla neve e addio alla classifica. A Sant’Anna di Vinadio il lettone Rein Taaramae centra il bersaglio, mentre Nibali stacca in salita Chávez e veste la maglia rosa. A Torino allo sprint vince di giustezza Nikias Arndt. Settimo successo tedesco alla Corsa Rosa. Vittoria incredibile di Vincenzo Nibali(Astana). Alla piazza d’onore Esteban Chávez a 52″ e terzo sul podio Alejandro Valverde con un ritardo di 1’17” dal vincitore italiano.