Storie di Eroi del ciclismo Costante Girardengo
di Claudio Visci
Cominciamo oggi 2 dicembre 2019 ogni lunedì una serie di racconti epici e storici dei grandi campioni delle due ruote. Costante Girardengo è stato il 1 campionissimo della storia del ciclismo. Nasce in Piemonte a Novi Ligure, il 18 marzo 1883. Diventa professionista nel 1912, anno in cui arriva tra i primi al Giro di Lombardia. L’anno dopo nel 1913, conquista il primo titolo nazionale su strada; nell’intera carriera arriverà a vincerne 9. A causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale interrompe l’attività agonistica, ripresa nel 1918, quando s’impone nella Milano- Sanremo. Nella classicissima di primavera arriva a quota 6 successi un record destinato ad essere superato da un certo Eddy Merckx con 7 vittorie. Nel1927, nella prima edizione del campionato mondiale in Germania sul circuito del Nürburgring deve arrendersi al nastro nascente del ciclismo Alfredo Binda. Il piemontese nella sua brillante carriera si aggiudica 2 volte il Giro d’Italia e altre classiche italiane e si ritira definitivamente dal mondo del pedale nel 1936. Sceso dalla bici, presta il suo nome ad una marca di biciclette. Diventa poi commissario tecnico della nazionale italiana e porta l’inossidabile Gino Bartali al trionfo del Tour de France nel 1938. Oltre, all’epoca di essere un personaggio molto famoso nel ciclismo, fu protagonista di una storia e amicizia con un noto bandito italiano, Sante Pollastri, che era un grande tifoso del campione. Il bandito espatriato e rifugiandosi a Parigi, dove incontrò costante alla Sei Giorni in pista. In seguito fu arrestato e rimpatriato in Italia. L’episodio ispirerà la canzone “Il Bandito e il Campione” un successo incredibile cantato da Francesco De Gregori. Venne poi la fiction nel 2010, il film che racconta la leggenda fra il campione e il bandito, fu causa di molte polemiche, dato che la nipote di Girardengo contesta gli autori che l’amicizia con il bandito non c’è mai stata.
Professionista dal 1912 al 1936, fu il primo campionissimo nella storia del ciclismo, trionfando al Giro d’Italia (1919 e 1923), 6 volte la Milano- Sanremo (1918-21-23-25-26-28),3 volte il Giro di Lombardia, oltre a 9 titoli nazionali su strada. In carriera vinse 106 corse su strada. Scompare a 84 anni il 9 febbraio 1978 a Cassano Spinola.