Storie di eroi del ciclismo. Giovanni brunero
di Claudio Visci
Giovanni Brunero, nato il 4 ottobre 1895 a San Maurizio Canavese, è stato un ciclista su strada italiano. Fu professionista dal 1919 al 1929, durante i quali riuscì a imporsi in tre edizioni del Giro d’Italia, in due del Giro di Lombardia e in una Milano- Sanremo. Ha corso sempre con la storica maglia della Legnano. Vinse il suo primo Giro d’Italia nel 1921, relegando alla piazza d’onore Gaetano Belloni con un ritardo di 1′ e Bartolomeo Aymo al terzo posto a 20’06”. Il 1922 alla corsa rosa fa il bis, staccando nella classifica generale Bartolomeo Aymo a 12’20”, (terzo nel 1921) e terzo si classificò Giuseppe Enrici a 1.35’33”. Si aggiudicò il terzo Giro nel 1926 a sorpresa, su un certo Alfredo Binda a 16’38”. Si piazzò due volte secondo al Giro, nel 1923, battuto da Costante Girardengo, e nel 1927 si prese la rivincita il grande Alfredo Binda. Si affermò alla Milano- Sanremo del 1922, in volata sul favorito Costante Girardengo. Vinse due Giri di Lombardia consecutivi: nel 1923 in solitaria su Linari, mentre l’anno dopo staccò di 7’44” Girardengo. Dopo una brillante carriera si ritirò nel 1932. Morì a Cirie’ il 23 novembre del 1934, dopo aver compiuto 39 anni, a causa di un male incurabile.