Storie di eroi e giganti della storia del ciclismo. Fiorenzo Magni
di Claudio Visci
Fu considerato il terzo uomo del ciclismo italiano, in quell’epoca dopo Fausto Coppi e Gino Bartali. Fiorenzo Magni nato il 7 dicembre 1920 a Vaiano, in Toscana, scomparso il 19 ottobre 2012 all’età di 92 anni a Monza. Professionista dal 1941 al 1956, nonostante per la capacità di inserirsi nella rivalità famosa di grandi campioni come Coppi e Bartali, conquistò tre Giri d’Italia nel 1948, 1951 e 1955, aggiudicandosi sei tappe e vestendo per 24 giorni la maglia rosa. Al Giro delle Fiandre vinse tre volte consecutive dal 1949 al 1951, guadagnandosi l’appellativo di “Leone delle Fiandre”. Alla corsa rosa ha battuto nei tre Giri vinti Cecchi a soli 13″ secondi; Van Steenbergen a 1’46” e Coppi a soli 12″ secondi. Alla Milano- Sanremo solo un terzo posto nel 1949, la classicissima di primavera vinta da Coppi. Al mondiale del 1951, arrivò secondo battuto in volata dallo svizzero Ferdy Kubler. Tra le sue molte affermazioni anche classiche italiane come tre Giri del Piemonte, tre Trofei Baracchi e tre campionati nazionali con ai posti d’onore Coppi, Bartali e Defilippis. Si ritirò il 4 novembre del 1956, con la mitica maglia della Nivea- Fuchs e chiuse la sua brillante carriera con 47 vittorie.