Archivio mensile:Marzo, 2020

Presentazione squadre world tour 2020 israel srart- up nation-israele

di Claudio Visci

Volevano entrare nel World Tour e alla fine, complice lo sfaldamento della Katusha, il team israeliano è approdato nella massima serie del ciclismo, mantenendo la sua ossatura e integrandola con alcuni uomini di peso come Alex DowsettRick Zabel, il veterano tedesco André Greipel e l’irlandese Daniel Martin. Un solo italiano, Davide Cimolai quattro vittorie nel 2019.

Israel Start- Up Nation- Team manager: Kjell Carlstrom

Corridori: Badilatti Matteo(SUI)- Barbier Rudy(FRA)- Biermans Jenthe(BEL)- Boivin Guillaume(CAN)- Brandle Matthias(AUT)- Cataford Alexander(CAN)- Cimolai Davide(ITA)- Dowsett Alex(GBR)- Einhorn Itamar(ISR)- Goldstein Omer(ISR)- Greipel André(GER)- Hermans Ben(BEL)- Hofstetter Hugo(FRA)- Hollenstein Reto(SUI)- Martin Daniel(IRL)- Navarro Garcia Daniel.(ESP)- Neilands Krists(LAT)- Niv Guy(ISR)- Piccoli James Gene(CAN)- Politt Nils{GER)- Raim Mihkel(EST)- Renard Alexis(FRA)- Sagiv Guy(ISR)- Schelling Patrick(SUI)- Schmidt Wurtz Mads(DEN)- Sutherland RoryAUS)- Vahtra Norman(EST)- Van Asbroeck Tom(BEL)- Zabel Rick( GER).



I ciclisti italiani che hanno vinto il tour de france. Felice gimondi 1965

di Claudio Visci

Alla 52° edizione del Tour de France del 1965, ci fu l’ottava affermazione italiana alla Grande Boucle. Il bergamasco Felice Gimondi, 23 anni, passato professionista nel 1965 alla Salvarani, dopo il terzo posto al Giro d’Italia, alle spalle di Italo Zilioli e Vittorio Adorni, suo compagno di squadra. Gimondi partì per il Tour come gregario ad aiutare il capitano Adorni, fresco vincitore della corsa rosa. Alla prima tappa pirenaica con le scalate dell’Aubisque e il Tourmalet, Adorni cede di schianto ed è costretto al ritiro, mentre abbandona anche lo scalatore spagnolo Federico Bahamontes, uno dei più grandi ciclisti spagnoli, vincitore del Tour del 1959. All’uscita dei Pirenei, Felice Gimondi si ritrova in maglia gialla. Si aggiudica tre frazioni, compresa la crono finale di Parigi, con 19 giorni in maglia gialla. Altre due vittorie italiane con Adriano Durante e Giuseppe Fezzardi. Al posto d’onore della classifica generale giunse il francese Raymond Poulidor a 2’40”, al secondo podio consecutivo. Trionfa e completa il podio azzurro il terzo di Gianni Motta arrivato a 9’18” secondi dal vincitore. Dopo quella vittoria straordinaria al Tour del 1965, Felice Gimondi conquistò un secondo posto al Tour del 1972, battuto dal grandissimo Eddy Merckx. Felice Gimondi è scomparso il 16 agosto 2019 a Taormina. Ci lascia così, uno dei più grandi campioni dello sport italiano.

 

 



I ciclisti italiani che hanno vinto la vuelta di spagna. Marco giovannetti 1990

di Anna Santilli

Quarta affermazione dei colori italiani alla Vuelta di Spagna. Dopo 9 anni, dall’ultimo successo del veneto Giovanni Battaglin, il milanese Marco Giovannetti(Seur)  trionfa nella 45° edizione della corsa spagnola. Favorito della vigilia è lo scalatore Pedro Delgado, lo spagnolo, vincitore l’anno prima nel 1989. Altri avversari erano gli altri spagnoli Alvaro Pino e Anselmo Fuerte, oltre al talentuoso francese Jean- Francois Bernard, allo svizzero Tony Rominger e ai colombiani Vargas, Herrera e Parra, secondo nel 1989. Un solo successo di tappa degli azzurri, da parte del velocista Silvio Martinello in volata a Murcia. Marco Giovannetti non vinse neanche una frazione, ma conquistò alla decima tappa la maglia rossa di leader e la conservò fino all’apoteosi a Madrid. Alla piazza d’onore si classificò nella generale, lo spagnolo Pedro Delgado con un ritardo di 1’28” secondi dal vincitore e terzo sul podio l’altro spagnolo Anselmo Fuerte a 1’48”. Dopo Giovannetti partecipò al Giro d’Italia con un ottimo terzo posto, vinto da Gianni Bugno.



Presentazione squadre world tour 2020 Groupama- FDJ Francia

di Claudio Visci

Pochi leader e le idee ben chiare. Il velocista Arnaud DemareSarreau Marc con l’aiuto del solo italiano Jacopo Guarnieri per le classiche veloci e le volate. Thibaut Pinot per i grandi Giri, che quest’anno punterà tutto sul Tour de France. E poi quel “cagnaccio” di Stefen Kung, lo svizzero che dopo il bronzo al mondiale scorso si candida per dire la sua nelle classiche del nord.

Groupama-FDJ- Team manager Marc Madiot

Corridori: Amirail Bruno(FRA)- Bonnet William(FRA)-Brunel Alexys( FRA)- Delage Michael(FRA)- Demare Arnaud(FRA)- Gaudí David(FRA)- Guglielmi Simon(FRA)- Ladagnous Mathieu(FRA)- Le Gac Olivier(FRA)- Madouas Valentin(FRA)- Molard Rudy(FRA)- Pinot Thibaut(FRA)- Roux Anthony(FRA)- Sarreau Marc(FRA)- Seigle Romain(FRA)- Thomas Benjamin(FRA)- Vincent Leo(FRA)- Duchesne Antoine(CAN)- Frankiny Milian(SUI)- Kung Stefan(SUI)- Lienhard Fabia(SUI)- Reichenbach Sebastian(SUI)- Geniets Kevin(LUX)- Guarnieri Jacopo(ITA)- Konovalovas Ignatas(LTU)- Ludvigsson Tobias(SWE)- Scotson Miles(AUS)- Sinkeldam Ramon(NED).

 

 



La classifica degli stipendi dei ciclisti professionisti 2020

di Claudio Visci

Il sport è fermo a causa dell’emergenza del covid-19, il ciclismo internazionale parla di continui rinvii e cancellazione di eventi. I corridori di fama mondiale dovrebbero riuscire a mantenere alti i loro contratti annuali. Il più pagato è sempre il tre volte iridato, lo slovacco Peter Sagan con 6 milioni di euro ricevuti dal team tedesco della Bora- Hansgrohe. Lo segue il keniano bianco Chris Froome, l’alfiere della Ineos, vincitore di 4 Tour con 5,5 milioni di euro. Al terzo posto troviamo il siciliano Vincenzo Nibali con 3,7 di euro, mentre rimane al quarto posto il sardo Fabio Aru che, dopo due stagioni sfortunate, la UAE Emirates gli danno uno stipendio alto di 3,2 milioni di euro. Poi, troviamo due corridori della Ineos: il gallese Geraint Thomas con 3 milioni di euro, suo il Tour del 2018, e il giovanissimo colombiano Egan Bernal, il vincitore del Tour de France dell’anno scorso, prende 2,7 milioni di euro. Il colombiano Nairo Quintana, nuovo acquisto dell’area Samsic, guadagna 2,5 milioni di euro e anche vale per lo sloveno Primo Roglic, vincitore della Vuelta e l’olandese Tom Domoulin che saranno compagni di squadra alla Jumbo- Visma, avranno un ingaggio che si aggira sui 2,4 milioni di euro.

 



I ciclisti italiani che hanno vinto la vuelta di spagna. Giovanni battaglin 1981

di Anna Santilli

È il terzo successo importante di prestigio alla Vuelta di Spagna del 1981. Giovanni Battaglin(Inoxpran), il veneto di Marostica, batte a sorpresa i diretti avversari spagnoli e si aggiudica alla grande la 36° edizione della corsa spagnola. Tra i favoriti, Faustino Ruperez, vincitore nel 1980, Angel Arroyo e Juan Fernandez. La Inoxpran, squadra diretta da Davide Boifava, vinse due tappe con Guido Bontempi ad Avila e Salamanca e Chinetti che piazza il colpo a Leon. Nella cronometro di Sierra Nevada, lo scalatore vicentino domina la prova a cronometro e si mette la maglia rossa. L’apoteosi, avvenne il 10 maggio a Madrid con la passerella finale, con Battaglin, nuovo re di Spagna. Sul podio gli spagnoli, con Pedro  Munoz Rodriguez(Zor- Helios) arrivato a 2’09”, e terzo posto per Vicente Belda(Kelme-Gios) con un ritardo di 2’29” secondi. Qualche settimana più tardi, Giovanni Battaglin, trionferà anche sulle strade del Giro d’Italia, completando una fantastica doppietta riuscita solo al grande Eddy Merckx e ai tempi nostri ad Alberto Contador.



I ciclisti italiani che hanno vinto il tour de france. Gastone nencini 1960

di Claudio Visci

Il “Leone del Mugello” Gastone Nencini a sorpresa vince il Tour de France del 1960. È il quarto corridore italiano, dopo Ottavio Bottecchia, Gino Bartali e Fausto Coppi, ad aver vinto la Grande Boucle. La 47° edizione della corsa francese, si svolse in 21 tappe dal 26 giugno al 17 luglio 1960. Il toscano, prese la maglia gialla alla seconda tappa nella cronometro di Bruxelles, vinta dal francese Roger Riviere, suo principale avversario, ma poi cadde e addio sogni di gloria. Senza aver vinto una tappa in quel Tour, alla decima frazione con arrivo a Pau, di nuovo si riprese il comando della corsa trionfando a Parigi, con 14 giorni in maglia gialla. La Nazionale italiana vinse quattro frazioni con Nino De Filippis e Graziano Battistini due a testa. E proprio il podio fu completato da Graziano Battistini al posto d’onore arrivato a 5’02”, dall’alfiere della Carpano. Al terzo posto concluse il belga Jan Adriaensen a 10’24”. Quattro azzurri nei primi dieci della classifica finale, con il settimo posto di Arnaldo Pambianco che poi nel 1961 si aggiudicò il Giro d’Italia, e il decimo posto di Imerio Massignan. Al Giro d’Italia del 1960, arrivò secondo a soli 28″ secondi dal fuoriclasse Jacques Anquetil. Sfiorò, dunque l’impresa di vincere nello stesso anno Giro e Tour. Tre anni prima, al Giro d’Italia del 1957, sconfisse il francese Louison Bobet.



Presentazione squadre world tour 2020 EF Pro Cycling- Stati Uniti

di Claudio Visci

Un bel gruppo di assaltatori, meno inquadrato rispetto ad altri squadroni, ma con potenzialità notevoli. È la squadra di Alberto Bettiol, unico italiano nella formazione statunitense che ha vinto il Fiandre e cerca continuità. Ma anche di Rigoberto Uran, infortunato malamente alla Vuelta e tornato seriamente in bici a novembre. E poi ci sono giovani interessanti come Daniel Martinez e l’altro colombiano Sergio Higuita, vincitore alla grande al Tour de Colombia lo scorso febbraio.

EF Pro Cycling- Team manager Jonathan Vaughters

Corridori: Bennett Sean(USA)- Bettiol Alberto(ITA)- Caicedo Cepeda Klever(ECU)- Carthy Hugh(GBR)- Clarke Simon(AUS)- Craddock Lawson(USA)- Rocker Mitchell(AUS)- Guerriero Ruben(POR)- Halvorsen Kristofferson(NOR)- Higuita Sergio(COL)- Hofland Moreno(NED)-Howes Alex(USA)- Kangert Tanel(EST)-Keukeleire Jens(BEL)- Langeveld Sebastian(NED)- Martinez Daniele(COL)- Norton David(AUS)- Nielsen Cort Magnus(DEN)- Owen Logan(USA)- Powless Neilson(USA)- Rutsch Jonas(GER)- Scully Thomas(NZL)- Uran Rigoberto(COL)- Van Den Berg Julius(NED)- Van Garderen Tejay(USA)- Vanmarcke SEL(BEL)- Villalobos Fernández(MEX)- Whelan James(AUS)- Woods Michael( CAN).



I ciclisti italiani che hanno vinto il tour de france. Fausto Coppi 1952

di Claudio Visci

È il secondo trionfo del campionissimo Fausto Coppi, nel Tour de France del 1952. La corsa francese, 39° edizione, si svolse in 23 tappe dal 25 giugno al 19 luglio, per un totale di 4.807 km. Fu vinto per la seconda e ultima volta dal fuoriclasse italiano al secondo e ultimo podio, della propria straordinaria carriera al Tour. Fausto era già stato il primo ciclista, nel 1949, a compiere nello stesso anno l’accoppiata Giro d’Italia- Tour de France e seppe ripetere la stessa impresa anche nel 1952. Si è trattato della sesta edizione della corsa a tappe transalpina vinta da un corridore italiano; sei trionfi con due vittorie ciascuno tra Ottavio Bottecchia, Gino Bartali e Fausto Coppi. Fu un trionfo incredibile della Nazionale italiana che piazzò Gino Bartali al quarto posto a 35’36” dal campione di Castellania, Fiorenzo Magni al sesto e Andrea Carrea al nono posto. Fausto vinse cinque frazioni, tra cui i tapponi dell’Alpe D’uez, Sestriere e Pau, oltre a vestire per 14 giorni la maglia gialla. Un successo di tappa a testa per Fiorenzo Magni e Andrea Carrea. Al secondo posto della classifica generale finì il belga Stan Ockers con un ritardo di 28’17”, mentre sul podio arrivò lo spagnolo Bernardo Ruiz a 34’38”. Dopo nel 1953, Fausto Coppi si prese il suo quinto Giro d’Italia e vestì a Lugano anche la maglia arcobaleno di campione del mondo.

 



I ciclisti italiani che hanno vinto la vuelta di spagna. Felice gimondi 1968

di Anna Santilli

Il bergamasco Felice Gimondi si aggiudica la 23° edizione della Vuelta di Spagna. Il corridore della Salvarani, trionfa alla grande nella cronometro di Tolosa, e indosserà la maglia amarillo di leader a Vitória, portandola per cinque giorni fino alla conclusione a Madrid. Gli azzurri vinsero tre tappe con Tommaso De Pra’ a Barcellona, Pietro Guerra a Valencia. È il terzo grande Giro vinto da Felice Gimondi, dopo il Tour de France del 1965 e il Giro d’Italia del 1967. Al secondo posto della classifica finale, lo spagnolo José Perez Frances(KAS) arrivato a 2’15” secondi, mentre Eusebio Velez(Fagor) a 5’08”. Completa il successo italiano Vittorio Adorni al quarto posto a 5’26” secondi dal vincitore lombardo.