di Claudio Visci
È cominciata con una cronosquadre con la vittoria del Team Medellin, la prestigiosa corsa a tappe del RCN Colombia. La prima tappa si è disputata da Ibaque’ ad Alvarado di 27 km. Al secondo posto si è classificato il Team Tierra De Atletas a 10″ e la UAE Colombia a 20″ secondi. Il primo leader è il colombiano Brayan Sanchez. Oggi seconda frazione Ibaque’- Villarestrepo di km 148.
di Claudio Visci
A Tabor, nella Repubblica Ceca si è disputata la prova di Coppa del Mondo con il successo meritato del belga Michael Vanthourenhout che vince di forza staccando nel finale il campione europeo, il connazionale Eli Iserbyt arrivato al posto d’onore. Sul podio, come sabato, è arrivato terzo Wout Van Aert. Primo italiano Jakob Dorigoni al 15 posto. Tra le donne, affermazione per l’olandese Lucinda Brand al quarto successo consecutivo. Buona la corsa di Alice Arzuffi terminata all’ottavo posto. È la seconda vittoria di fila di Vanthourenhout, dopo aver vinto domenica scorsa la prova del Superprestige a Merksplas, in Belgio.
di Claudio Visci
Grande vittoria del belga Eli Iserbyt, campione europeo che vince in solitudine a Kortrijk, in Belgio, la prova dell’Urban Cross, davanti all’olandese Lars Van Der Haar, finito in seconda posizione a 6″ secondi, mentre l’altro belga Wout Van Aerts, l’esponente della Jumbo- Visma alla sua prima uscita stagionale ha concluso al terzo posto. Quarto e quinto gli altri belgi Michael Vanthourenhout e Quinten Hermans.
di Claudio Visci
Il 22 enne ecuadoriano Santiago Montenegro(Team Ecuador) si aggiudica la 37 edizione della Vuelta Ecuador 2020. Nella sesta tappa conclusiva sul traguardo finale di Quito si è imposto il messicano Efren Santos(Canel’ Pro Cycling) davanti al leader Montenegro, mentre sul podio è arrivato Joel Burbano(San Fronteras). Montenegro ha preceduto in classifica generale i connazionali Burbano e Lopez.
di Claudio Visci
Il panamense Cristofer Jurado(Continental Terengganu) si afferma nella classifica generale della Vuelta Chiriqui, in Guatemala. La quinta e ultima frazione ha visto il successo allo sprint del connazionale Franklin Archibold. Al posto d’onore il costaricense Carlos Brenes e terzo Fernando Urena. Jurado precede di 1’20” il costaricense Gabriel Rojas e sul podio con un ritardo di 3’23” il panamense Archibald.
di Claudio Visci
Scatta oggi, domenica 29 novembre la 60 edizione dell’importante gara a tappe, il Clasico RCN Andina, in Colombia. Si concluderà, dopo 8 frazioni, il 6 dicembre 2020. Alla partenza 179 corridori di 19 squadre, tra cui Diego Camargo, vincitore della Vuelta Colombia. Al via anche lo spagnolo Oscar Sevilla, primo nel 2019.
Ecco le tappe RCN Colombia:1 tappa- Alvarado(cronosquadre) km 27
2 tappa- Ibaque’- Villa Restrepo km 148
3 tappa- Ibaque’- Buga km 196
4 tappa- Buga- Santa Rosa km 151
5 tappa- Quinbaya- Filandia(crono individuale) km 16,7
6 tappa- Pereira- Riosucio km 123
7 tappa- La Pintada- Caldas km 60
8 tappa- Medellin- San Vicente Ferrer km 127
di Claudio Visci
Successo prestigioso dei corridori del Guatemala nella quarta tappa della Vuelta Chiriqui, in corso di svolgimento in Guatemala sulla costa occidentale del paese, si è imposto per distacco Alfredo Ajapacaja, che sul traguardo di Jaramilloa ha preceduto il connazionale Mardoqueo Vasquez a 2″ secondi. Sul podio il panamense Cristofer Jurado a 6″ che conserva la maglia di leader. Oggi quinta e ultima frazione sul circuito finale di David di km 91.
di Claudio Visci
L’ecuadoriano Byron Guama( Best PC Ecuador) firma il tris nella quinta tappa della Vuelta a Ecuador sul traguardo in quota all’Alto De Santiago. Guama ha superato nel finale in solitudine Santiago Montenegro(Ecuador) che ha sfilato la maglia di leader a Henry Velasco(Eagle Bikes). Oggi, sabato 28 novembre quinta e ultima frazione sul circuito della capitale Quito di km 100.
di Claudio Visci
Gianluca, nella tua carriera hai ottenuto vittorie importanti.
“La classifica di Coppa del Mondo, Giro delle Fiandre, Campionato di Zurigo, Giro del Veneto e Piemonte”.
Mi racconti la tua vittoria emozionante nella tappa al Tour de France del 1994.
” È stata la frazione più lunga del Tour. Ho preceduto di pochi secondi grossi velocisti come Abdoujaparov, Zberg e Bontempi. Un trionfo incredibile”.
In quell’anno sei stato formidabile.
“Un anno straordinario con vittorie pesanti. Sono stato uno dei più forti ciclisti in campo internazionale”.
Sei stato un grande corridore nelle classiche del nord. Nel 2001 hai trionfato al Giro delle Fiandre.
” Una giornata memorabile. Ho battuto allo sprint l’olandese Dekker e terzo il povero Zanette, mentre Nardello ha completato il trionfo italiano al quinto posto.
Tre corridori della Mapei sul podio della Parigi- Roubaix nel 1996. Ti sei rammaricato del posto d’onore?
“Si, però ho dovuto sottostare agli ordini di scuderia, con il compagno di squadra Musseew vincitore e terzo Tafi. Un secondo posto brillantissimo”.
Il dottor Giorgio Squinzi ha cambiato il mondo del ciclismo?
” Nel 1994, il mio anno di grazia, il dottor Squinzi è entrato nel ciclismo di una formazione, la Mapei che ha fatto la storia del ciclismo. Per noi è sempre stato un uomo importante, un maestro, un amico, insieme alla moglie Adriana Spazzoli”.
Che ciclismo hai vissuto in quell’epoca?
“Un ciclismo diverso, con grandi campioni che si sfidavano in ogni corsa tutto l’anno”.
La tua più grande delusione della tua carriera?
” Al mondiale di Agrigento sempre nel 1994, avevo una forma invidiabile, la Nazionale azzurra non mi ha sostenuto, poi Chiappucci è arrivato secondo, dietro al francese Leblanc”.
Il ciclismo italiano è in profonda crisi, ma abbiamo un superlativo Filippo Ganna. Una tua opinione?
“Ganna ha dimostrato di essere vincente già nelle categorie giovanili, ora è un leader carismatico capace di conquistare titoli mondiali, sia su pista che su strada”.
Nella tua splendida carriera hai indossato tante maglie importanti. La formazione che ti è rimasta nel cuore?
” Un po’ tutte, ovviamente Lampre, Vini Caldirola, Diana Colnago e, soprattutto, la Mapei”.
Non sei rimasto nel mondo delle due ruote, comunque gestisce un punto vendita di bici.
“Dirigo una società ciclistica ASD GB Team juniores, esordienti e allievi”.
di Claudio Visci
L’arrivo posto in quota a 3328 metri a La Estrellita consacra vincitore il 31 enne ecuadoriano Joel Burbano del Team Sin Fronteras, che regola allo sprint il compagno di fuga e connazionale Henry Velasco(Eagle Bikes) nuovo leader della classifica generale. Terzo posto per il guatemaltese Sergio Geovani, mentre l’ex capoclassifica Cristian Toro(Movistar Team Ecuador arriva a 4’58” secondi. Oggi, quinta frazione Payon- De San Francisco- Atuntaqui di km 167.
