Archivio mensile:Luglio, 2021

di Claudio Visci

Il veronese Mattia Petrucci(Colpack Ballan) mette a segno la seconda vittoria stagionale nella Coppa Città di Ovada in Piemonte. Dopo il terzo posto nel Giro della Valle d’Aosta, il veneto giunge in solitaria con un vantaggio di 1’23” su Manuel Pesci del Team Malmantile, e terzo Marco Murgano della Petroli Firenze.

Ordine d’arrivo:1. Petrucci Mattia(Colpack Ballan) km 151, media 38,350

2. Pesci Manuel(Team Malmantile) a 1’23”

3. Murgano Marco(Petroli Firenze Hoppla’)

4. Botta Davide(V.C. Mendrisio)

5. Galimberti Lorenzo(Virus Vigevano)

di Claudio Visci

L’austriaca Anna Kiesenhofer conquista per distacco la medaglia d’oro nella prova su strada Donne Élite. Solo seconda d’argento l’olandese Annemiek Van Vleuten arrivata a 1’15”, mentre l’azzurra Elisa Longo Borghini conquista la medaglia di bronzo a 1’29”, si tratta del secondo terzo posto olimpico, dopo quello di Rio nel 2016 per la 30 enne piemontese di Verbania. Ottava Marta Cavalli. Dopo il traguardo Elisa ha dichiarato-“Ho corso con tutte le persone che mi vogliono bene nel cuore”.

Ordine d’arrivo:1. Kiesenhofer Anna(Austria) km 137 in 3.52’41”, media 36,250

2. Van Vleuten Annemiek(Olanda) a 1’15”

3. Longo Borghini Elisa(Italia) a 1’29”

4. Kopechy Lotte(Belgio) a 1’39”

5. Vos Marianne(Olanda) a 1’46”

di Claudio Visci

Doppietta dell’olandese Fabio Jakobsen(Deceuninck) sul traguardo della quinta tappa conclusiva del Giro di Vallonia. L’alfiere della Wolf ha battuto in volata il tedesco Rudiger Selig della Bora- Hansgrohe e sul podio il belga Milan Menten della Bingoal. Nella classifica finale lo statunitense Quinn Simmons(Trek- Segafredo) conquista il successo.

Ordine d’arrivo:1. Jakobsen Fabio(Deceuninck- Quick Step) km 192 in 4.32’31”, media 41,850

2. Selig Rudiger(Bora- Hansgrohe)

3. Menten Milan(Bingoal Pauwels)

Classifica finale:1. Simmons Quinn(Trek- Segafredo) in 20.31’13”

2. Dewulf Stan(AG2R Citroën) a 4″

3. Renard Alexis(Israel Start- Up Nation) a 20″

di Claudio Visci

Grande festa in Ecuador per l’oro di Richard Carapaz che vince per distacco la prova su strada Uomini Élite sulla distanza di 234 km. Un percorso durissimo con 4.800 metri di dislivello che ha messo a dura prova la partecipazione di 130 corridori di 57 nazioni. Medaglia d’argento per il favorito, il belga Wout Van Aert e bronzo per lo sloveno Tadej Pogacar, recente vincitore del Tour de France. Frazione caratterizzata dalla fuga di Juray Sagan(Slovacchia), Nic Dlamini(Sudafrica), Michael Kukrle(Repubblica Ceca), Polychronis Tzortzakis(Grecia) e Orluis Aular(Venezuela). Da segnalare la caduta e il ritiro di Geraint Thomas, davvero sfortunato. A 37 km dal traguardo scatto di Tadej Pogacar, con Alberto Bettiol che rientra con Van Aert e altri 11 uomini, poi il toscano si stacca per crampi. Nel finale vanno in fuga l’americano McNulty e Carapaz, che sull’ultimo strappo si avvantaggia e conclude da trionfatore. A 1’07” sprint del gruppetto dei migliori con Van Aert e Pogacar che si prendono le medaglie sul podio.

Ordine d’arrivo:1. Carapaz Richard(Ecuador) km 234 in 6.05’26”, media 39,650

2. Van Aert Wout(Belgio) a 1’07”

3. Pogacar Tadej(Slovenia)

4. Mollema Bauke(Olanda)

5. Woods Michael(Canada)

6. McNulty Brandon(USA)

7. Gaudu David(Francia)

8. Uran Rigoberto(Colombia)

9. Yates Adam(Gran Bretagna)

10. Schachmann Maximilian(Germania)

14. Bettiol Alberto(Italia) a 3’38”

20. Moscon Gianni a 3’42”

24. Caruso Damiano a 6’20”

53. Nibali Vincenzo a 11’27”

60. Ciccone Giulio

 

di Claudio Visci

L’olandese Dylan Groenewegen(Jumbo- Visma) conquista la seconda vittoria al Giro di Vallonia. Sul traguardo di Fleurus ha preceduto il campione europeo Giacomo Nizzolo(Qhubeka Assos) e terzo Fernando Gaviria(UAE Emirates). Anche Luca Mozzato(B& B Hotels) e Stefano Oldani(Lotto Soudal) finiti quarto e ottavo. Lo statunitense Quinn Simmons(Trek- Segafredo) mantiene il comando della corsa belga. Oggi quinta e ultima frazione, da Dinant a Quaregnon di km 192.

Ordine d’arrivo:1. Groenewegen Dylan(Jumbo- Visma) km 206 in

2. Nizzolo Giacomo(Qhubeka Assos)

3. Gaviria Fernando(UAE Emirates)

4. Mozzato Luca(B&B Hotels)

5. Simmons Quinn(Trek- Segafredo)

di Claudio Visci

Scatta domani 24 luglio con la prova su strada Uomini Elite, le Olimpiadi di Tokyo, in Giappone. Il commissario tecnico della Nazionale Azzurra Davide Cassani, schiera Vincenzo Nibali, Gianni Moscon, Alberto Bettiol, Giulio Ciccone e Damiano Caruso. La corsa parte alle ore 11,15(Giappone) ore 4(Italia). Non siamo i favoriti ha dichiarato Nibali, ma possiamo arrivare a conquistare una medaglia. Il Belgio con Evenepoel, Van Aert, Van Avermaet, vittorioso a Rio nel 2026, Benoot, sono i grandi favoriti. La Colombia schiera Cháves, Quintana e Uran, mentre l’Ecuador Carapaz, terzo al Tour de France. La Gran Bretagna avrà Geoghegan Hart, Thomas, e i due fratelli Yates. L’Australia Porte e Dennis. La Spagna si affida al l’intramontabile Valverde; il Portogallo, Almeida; la Russia, Sivakov e Vlasov; la Svizzera, Hirschi; la Slovenia Pogacar e Roglic. Il percorso molto duro, con salite impegnative, gran caldo, e si disputa sul circuito finale del Monte Fuji di km 234.

di Claudio Visci

Il 20 enne statunitense di Durango Quinn Simmons si aggiudica per distacco la terza frazione del Giro di Vallonia sul traguardo di Erezee’. Il portacolori della Trek- Segafredo ha staccato allo sprint il belga Stan De Wulf(AG2R Citroën) e terzo il francese Alexis Renard(Israel). Simmons ha conquistato anche la maglia di leader. Settimo Alessandro Covi(UAE). Oggi quarta frazione, da Neufchateau a Fleurus di km 206.

Ordine d’arrivo:1. Simmons Quinn(Trek- Segafredo) km 179 in 4.07’19”, media 42,850

2. De Wulf Stan(AG2R Citroën) a 1″

3. Renard Alexis(Israel Start- Up Nation) a 13″

4. Aragon Barcelo(Cofidis)

5. Eenkhoorn Pascal(Jumbo- Visma)

di Claudio Visci

Oggi 22 luglio 2021, l’ex ciclista Giovanni Battagnin compie 70 anni, essendo nato a Marostica(VI) il 22 luglio 1951. Professionista dal 1973 al 1984, il veneto vinse il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna nel 1981, diventando il secondo ciclista della storia dopo Eddy Merckx, che ci era riuscito nel 1973, a realizzare l’accoppiata. Alla Corsa Rosa trionfò sullo svedese Tommy Prim e Giuseppe Saronni, mentre in Spagna superò Munoz e Belda. Nel suo ricco palmares figurano il Giro del Lazio, Trofeo Pantalica, Trofeo Matteotti, Coppa Placci e altre classiche del panorama italiano. La sua più grande delusione della carriera fu il mondiale del 1979 vinto dall’olandese Raas, quando cadde nella volata finale. Poteva vincere il titolo iridato.