Olimpiadi di tokyo. L’ecuadoriano Richard carapaz conquista la medaglia d’oro nella prova in linea

di Claudio Visci

Grande festa in Ecuador per l’oro di Richard Carapaz che vince per distacco la prova su strada Uomini Élite sulla distanza di 234 km. Un percorso durissimo con 4.800 metri di dislivello che ha messo a dura prova la partecipazione di 130 corridori di 57 nazioni. Medaglia d’argento per il favorito, il belga Wout Van Aert e bronzo per lo sloveno Tadej Pogacar, recente vincitore del Tour de France. Frazione caratterizzata dalla fuga di Juray Sagan(Slovacchia), Nic Dlamini(Sudafrica), Michael Kukrle(Repubblica Ceca), Polychronis Tzortzakis(Grecia) e Orluis Aular(Venezuela). Da segnalare la caduta e il ritiro di Geraint Thomas, davvero sfortunato. A 37 km dal traguardo scatto di Tadej Pogacar, con Alberto Bettiol che rientra con Van Aert e altri 11 uomini, poi il toscano si stacca per crampi. Nel finale vanno in fuga l’americano McNulty e Carapaz, che sull’ultimo strappo si avvantaggia e conclude da trionfatore. A 1’07” sprint del gruppetto dei migliori con Van Aert e Pogacar che si prendono le medaglie sul podio.

Ordine d’arrivo:1. Carapaz Richard(Ecuador) km 234 in 6.05’26”, media 39,650

2. Van Aert Wout(Belgio) a 1’07”

3. Pogacar Tadej(Slovenia)

4. Mollema Bauke(Olanda)

5. Woods Michael(Canada)

6. McNulty Brandon(USA)

7. Gaudu David(Francia)

8. Uran Rigoberto(Colombia)

9. Yates Adam(Gran Bretagna)

10. Schachmann Maximilian(Germania)

14. Bettiol Alberto(Italia) a 3’38”

20. Moscon Gianni a 3’42”

24. Caruso Damiano a 6’20”

53. Nibali Vincenzo a 11’27”

60. Ciccone Giulio