Bilancio squadre 2021: Ineos grenadiers
di Claudio Visci
Decisamente una buona annata per la Ineos Grenadiers. Si porta a casa il Giro d’Italia e un podio al Tour de France, mentre alle classiche sono arrivati molti piazzamenti importanti. Il team britannico diretto dal manager David Brailsford ha ottenuto 35 successi nel 2021. Il colombiano Egan Bernal è tornato ad essere un grande uomo da Grandi Giri. Dopo il Tour vinto nel 2019, si è imposto quest’anno al Giro d’Italia, battendo un superlativo Damiano Caruso. Alla Vuelta ha deluso le aspettative, concludendo solo in sesta posizione la corsa spagnola. Filippo Ganna, oro olimpico su pista nel quartetto e l’iride a Roubaix. Ha conquistato anche la maglia iridata su strada a cronometro. Uno dei corridori più forti è risultato il giovane britannico Ethan Hayter, che ha centrato 8 vittorie, mentre l’azzurro Gianni Moscon, dopo i due successi al Tour Alps e uno al Gran Premio Lugano, a ottobre stava per vincere la Parigi– Roubaix, quando una foratura e una caduta non gli hanno permesso di aggiudicarsi la Classica del Pave’. L’ecuadoriano Richard Carapaz, vincitore del Giro di Svizzera, terzo al Tour, poi si è affermato da dominatore la prova in linea ai Giochi Olimpici. Il nuovo alfiere della Ineos Adam Yates, il britannico ha chiuso in quarta posizione la Vuelta, ma comunque ha vinto il Giro di Catalogna e un ottimo quarto posto al Lombardia. Il giovane professionista Thomas Pidcock ha iniziato alla grande la stagione con tanti piazzamenti nelle classiche di primavera, ma poi si prende l’oro a Pechino nella prova MTB. L’australiano Richie Porte si porta a casa il Giro del Delfinato, mentre il connazionale Rohan Dennis, ad inizio stagione vince le cronometro al Catalogna e Romandia, ma conquista il bronzo olimpico a crono. È stata un’annata deludente per i due britannici Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas, vincitori del Giro del 2020 e del Tour 2018.