Giro d’Italia. Il resoconto dopo nove tappe

di Claudio Visci

Il Giro d’Italia della rinascita, che sta risalendo l’Italia tra la fiducia e il grande abbraccio della gente verso la carovana rosa. In vetta al comando in maglia rosa da sette giorni c’è il portoghese Ruben Guerreiro, vittorioso domenica nella tappa appenninica di Roccaraso- Aremogna. Due tappe conquistate dal gigante Filippo Ganna, il corazziere piemontese della Ineos, nella crono a Palermo e nella fantastica galoppata di Camigliatello Silano. La prima vittoria di una squadra israeliana nella storia del Giro a Vieste ad opera del britannico Alex Dowsett. A segno nel primo arrivo in quota sull’Etna del l’ecuadoriano Jonathan Caicedo(EF Pro Cycling). Il team americano che ha vinto due frazioni. Stoccata micidiale del toscano Diego Ulissi(UAE Emirates) grande protagonista a Agrigento. Tra le ruote veloci, tre successi incredibili del campione francese Arnaud Demare(Groupama), vincitore a Villafranca Tirrena, Matera e Brindisi. Nella seconda settimana, infatti, c’è la cronometro di sabato 17 ottobre a Valdobbiadene di 34 km, e il giorno successivo scalata finale a Piancavallo. Fino a questo punto è un Giro senza padroni, Nibali è il faro carismatico per conquistare il suo terzo Giro d’Italia.

Classifica Generale:1. Almeida Joao (POR) 35.35’50”

2. Kelderman Wilco (NED) a 30″

3. Bilbao Pello (SPA) a 39″

4. Pozzovivo Domenico (ITA) a 53″

5. Nibali Vincenzo (ITA) a 57″

6. Fuglsan Jakob (DAN) a 1’01”

7. Vanhouche Harm (BEL) a 1’02”

8. Konrad Patrick (AUT) a 1’11”

9. Hindley Jai (AUS) a 1’15”

10. Majka Rafal (POL) a 1’17”