Giro d’Italia. Storia e gastronomia

di Claudio Visci

Morbegno, in provincia di Sondrio in Lombardia, è un centro principale della Valtellina. Con interesse da vedere il Ponte di Ganda, costruito a cavallo tra il 400 e il 500; il Palazzo Malacrida, in stile veneziano del 1761 e la Collegiata di San Giovanni Battista del 1560. La Chiesa di San Pietro e la Chiesa di San Martino, tra le più importanti. La cucina valtellinese propone gnocchi alla gorgonzola, tagliatelle di grano pizzoccheri, il piatto tipico. Le manfrigole sono crespelle con ripieno di formaggio. Tra i dolci più tradizionali, la bisciola, si tratta di una pagnotta arricchita di uvetta, noci, fichi, la coppetta a base di ostie, miele e noci, la torta di fioretta della Valchiavenna.

Asti, è un comune definito astigiano. La città piemontese presenta il più vasto patrimonioartistico e architettonico. Numerose sono torri, chiese e palazzi, tra i più celebri, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, medievale, la Collegiata di San Secondo, dove sono custodite le reliquie del patrono. Il più importante sicuramente è il Palazzo Malabaila del 500, il Palazzo di Michelerio, di origine cinquecentesca. Poi, citiamo monumenti, siti archeologici, riserve naturali di rilevanza nazionale. Asti è stata cinque volte sede di arrivo del Giro d’Italia, l’ultima nel 2020. Tra i piatti tipici, il riso coi porcini, canestrelli del canavese. Il dolce più amato è il” Bunet”, dolce a base di amaretti e cacao. Tra i vini conosciuti in tutto il mondo, in particolare l’Asti Spumante.

In alto: le Torri di Asti