Giro d’Italia. Storia e gastronomia

di Claudio Visci

Finalmente Budapest, capitale dell’Ungheria, dove parte la 105ma edizione del Giro d’Italia che doveva partire nel 2020, poi annullata la partenza a causa della pandemia. La città di Budapest nacque ufficialmente nel 1873 dall’Unione delle Città Storiche di Buda e del Danubio, con l’abitato di Pest, situato sulla riva del fiume. Da ammirare il Parlamento, è un Palazzo di Budapest, simbolo della città, Bastione dei Pescatori, Piazza degli Eroi, Chiesa di Mattia.

Tra i piatti ungheresi da gustare, il gulasch, zuppa a base di carne di manzo in umido. Il langos, una pizza fritta, condita con panna acida e formaggio. Il lecso’ infatti è un piatto composto da verdure stufate, con cipolle, pomodori e peperoni. Il dolce più prelibato è il Kurto Skalacs, un cilindro lungo di pasta brioches, che viene riempita con creme.

Visegrad è situata a circa 35 km a nord di Budapest, sulla riva del Danubio. Da visitare la Cittadella Medievale, i resti del Palazzo d’Estate. 31 anni fa nasceva il gruppo di Visegrad. Il 15 febbraio 1991 i Paesi firmatari erano tre: Ungheria, Cecoslovacchia e Polonia, che avevano deciso un rapporto di cooperazione nei campi economico e culturale.

In alto: il Castello Reale di Visegrad