Gloria e tragedie. Joaquim Agostinho 1984
di Claudio Visci
Il portoghese Joaquim Agostinho, morì a Lisbona il 10 maggio 1984 nel corso di un contrastato sprint, nella Vuelta Algarve. Dissero che a farlo cadere fu un cane che attraversò la strada. Nato a Silveira Do Concelo in Portogallo il 7 aprile 1942. Aveva 42 anni. Nella sua lunga carriera nei professionisti si aggiudicò tre volte il Giro del Portogallo e fu sei volte campione nazionale. Vinse il Trofeo Baracchi nel 1969 e quattro tappe al Tour de France, tra cui la frazione sul mitico Alpe d’Uez alla corsa francese del 1979, quando staccò in salita Bernard Hinault che vinse il Tour. Agostino si piazzò al terzo posto. Era un idolo ed era una celebrità nel suo paese.