I piu’ grandi scalatori della storia del ciclismo. Charly Gaul
di Claudio Visci
Era ” soprannominato” l’angelo della montagna”, il lussemburghese Charly Gaul, nato a Pfaffenthal, l’8 dicembre 1932. Professionista dal 1953 al 1965, il grande scalatore, vinse due Giri d’Italia nel 1956 e nel 1959 e il Tour de France del 1958. Si piazzò due volte terzo al Giro e due volte terzo anche al Tour. Si impose in 11 tappe alla corsa rosa e 10 in quella francese. Nel 1956 si aggiudicò il primo Giro d’Italia, ma vi raccontiamo una delle celebri vittorie del grimper. Una frazione da tregenda quella che partì da Merano fino all’arrivo del Monte Bondone, con i passi del Rolle e del Brocon sterrato. In una giornata caratterizzata da neve, vento e gelo, lo scalatore Gaul tagliò per primo il traguardo. Ben 44 degli 87 ciclisti partiti al mattino abbandonarono la corsa rosa. L’abruzzese Alessandro Fantini, giunse con 8′ minuti di ritardo, mentre la maglia rosa Pasquale Fornara si ritirò. In quel Giro Fiorenzo Magni si piazzò al secondo posto della classifica generale a 3’27” dal vincitore Gaul, che fece il bis nel 1959 su Anquetil. Uno dei più forti scalatori in assoluto. Morì il 6 dicembre 2005, per un’embolia polmonare a Lussemburgo, prima del suo 73 compleanno. Una delle imprese più epiche e leggendarie del ciclismo di quell’epoca.