Il bilancio delle 22 squadre al giro d’Italia

di Claudio Visci

AG2R La Mondiale(Francia) Senza Bardet, qualche sprazzo dell’italiano Vendrame Andrea. Deludente il team francese diretto da Vincent Lavenu.

Androni Giocattoli- Sidermec(Italia) Lo svizzero Pellaud Simon è andato molte volte in fuga, con l’altro compagno di squadra Bais Mattia. Troppo poco per la squadra di Gianni Savio.

Astana Pro Team(Kazakhstan) Nella prima crono a Palermo una brutta caduta ha estromesso fuori gara, il colombiano Lopez Miguel Angel. Qualche spunto di Boaro Manuele e Felline Fabio, mentre dal danese Fuglsang Jakob ci si aspettava di più del sesto posto finale.

Bahrain- McLaren(Bahrain) Un ottimo Giro per la squadra araba con la vittoria dello sloveno Tratnik a San Daniele del Friuli, più il terzo di Battagnin Enrico. L’ucraino Padun Mark, secondo a Cesenatico, quando era in fuga insieme al vincitore Narvaez, appiedato da una foratura.

Bardiani CSF Faizane'(Italia) La squadra di Reverberi Roberto ha infiammato le tappe con fughe a lunga gittata, ma ha concluso ben poco. Un merito va a Tonelli Alessandro e Fiorelli Filippo sempre all’attacco. Lo scalatore Carboni Giovanni frenato da una caduta.

Bora- Hansgrohe(Germania) Dopo un anno ritorna alla vittoria il fuoriclasse Peter Sagan a Tortoreto Lido, oltre a quattro secondi posti. Fabbro Matteo ha disputato un Giro in prima fila, anche se ha dovuto faticare per l’austriaco Konrad Patrick, finito all’ottavo e al polacco Majka Rafal al dodicesimo.