Il racconto del giro d’Italia dopo 16 tappe

di Claudio Visci

Dopo la vittoria di Peter Sagan(Bora- Hansgrohe) a Foligno, il giorno dopo c’è stato il primo giorno di riposo del Giro con Egan Bernal(Ineos) in Maglia Rosa. Seconda vittoria svizzera nella tappa di Montalcino ad opera di Mauro Schmid(Qhubeka- Assos) per distacco sul bravissimo Covi(UAE Emirates). Nella tappa appenninica di Bagno di Romagna il successo è andato al trevigiano Andrea Vendrame(AG2R Citroën) che ha battuto allo sprint l’australiano Hamilton(Team DSM). Terzo Brambilla(Trek- Segafredo). Nella Ravenna- Verona finalmente Giacomo Nizzolo(Qhubeka- Assos) rompe il ghiaccio e si afferma in volata conquistando la sua prima vittoria al Giro, dopo 11 secondi posti. Affini e Sagan completano il podio. Sul Monte Zoncolan quarta affermazione dei colori italiani con il giovane Lorenzo Fortunato(Eolo- Moneta), squadra Professional diretta da Ivan Basso e Alberto Contador. Il belga Victor CampenaertsQhubeka- Assos) brilla a Gorizia in uno sprint a due piega l’olandese Riesebeek(Alpecin- Fenix). Ieri nella tappa regina Egan Bernal domina la giornata dolomitica a Cortina d’Ampezzo. Per il maltempo sono state annullate le scalate al Passo Fedaia e Pordoi. Bardet(Team DSM) batte allo sprint per il secondo posto Caruso(Bahrain), il siciliano può andare sul podio a Milano. Il colombiano si appresta da dominatore a vincere la Corsa Rosa. Domani mercoledì 25 maggio, 17 tappa con il traguardo in salita a Sega di Ala.