La nuova vita. Evgenij Berzin
di Anna Santilli
Nel 1994, vinse il Giro d’Italia e prima la Liegi- Bastogne Liegi. Si tratta del russo Evgenij Berzin, nato a Vyborg, il 3 giugno 1970, oggi quasi 50 anni. Professionista dal 1993 al 2001, rivelazione a sorpresa si aggiudicò il Giro d’Italia del 1994. Nella sua breve carriera, riuscì a conquistare la maglia rosa, battendo il re spagnolo Miguel Indurain, al terzo posto della classifica finale, già vincitore di due Giri nel 1992 e nel 1993. Il 24 enne russo, che vestiva i colori della Gewiss, riuscì a distanziare in classifica, il giovane scalatore Marco Pantani, al posto d’onore a 2’51” secondi. Il romagnolo, splendida promessa del ciclismo italiano vinse due tappe a Merano e Aprica. Ad aprile,Berzin si impose in solitaria alla Liegi- Bastogne Liegi. Al Giro dell’Appennino vinse in volata su Claudio Chiappucci. Nel 1995 al Giro d’Italia si piazzò secondo, preceduto di 4’13” dallo svizzero Tony Rominger. Ha indossato per alcuni giorni la maglia gialla al Tour del 1996. Dopo quell’anno fantastico, il russo non riuscì più ad esprimersi ad alto livello e si ritirò nel maggio del 2001. Sposato con Stella, vive a Broni, località pavese e gestisce una concessionaria di automobili.