La nuova vita. Franco Bitossi

di Claudio Visci

Era soprannominato “cuore matto” nomignolo originato da improvvisi attacchi di tachicardia. Professionista dal 1961 al 1978, vinse 21 tappe al Giro d’Italia e 4 al Tour de France. Il toscano Franco Bitossi, nato a Carignano, il 1 settembre 1940, quest’anno compie 80 anni. Ha trionfato in 2 Giri di Lombardia nel 1967 e 1970, superando due volte il compianto Felice Gimondi. È uno dei ciclisti più vincenti del ciclismo italiano con 171 successi. Tra le sue numerose affermazioni: il Giro di Svizzera, la Tirreno- Adriatico, la Coppa Agostoni, un titolo italiano e altre corse del calendario italiano. Fu drammatico l’epilogo nel finale del mondiale di Gap, in Francia, quando fu ripreso dal gruppo a pochi metri dalla linea dell’arrivo e fu beffato da Marino Basso. Nel trionfo di Francesco Moser a San Cristobal, in Venezuela, fu terzo riuscendo a completare il successo italiano.

Sposato con Annamaria Mori, ha due figli Massimiliano e Francesco. Oggi Bitossi è un pensionato e vive ad Empoli. È un appassionato di bocce, di cui è un ottimo giocatore. Segue il tennis e tifa la squadra del cuore, la Juve.