La nuova vita. Giovanni Battaglin
di Claudio Visci
È il secondo ciclista della storia, dopo il grandissimo Eddy Merckx a conquistare nella stesso anno il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna. Giovanni Battagnin, veneto di Marostica, nato il 22 luglio 1951, è stato un ex ciclista su strada. Professionista dal 1973 al 1984, ha ottenuto 43 vittorie. Il suo anno di grazia, fu il 1981, il quale vinse la corsa iberica sullo spagnolo Munoz e dopo un mese trionfa al Giro d’Italia sullo svedese Tommy Prim a 2’35” dallo scalatore vicentino. Nel 1980 arriva al terzo posto alla corsa rosa, dietro al fuoriclasse francese Bernard Hinault. Inoltre, si è affermato in alcune frazioni nei tre Grandi Giri.
Nel suo palmares, figurano anche classiche del panorama italiano: la Coppa Sabatini, il Giro dell’Appennino, il Giro di Puglia e la Coppa Bernocchi. Nel campionato del mondo, svoltosi a Valkenburg, in Olanda, fu tra i grandi protagonisti, entrando nella fuga decisiva, ma cadde ostacolato dall’olandese Jan Raas, che vinse la maglia iridata, e dal tedesco Dietrich Thurau, che gli tagliarono la strada nella volata finale e concluse mestamente la prova iridata al sesto posto. Ha indossato le maglie della Jolli Ceramica, Inoxpran, e l’ultimo anno nel 1984 terminò la carriera agonistica con la celebre Carrera Jeans.
Dal 1981 ha fondato l’azienda Cicli Battagnin. Oggi, Giovanni Battagnin, 69 anni, vive a Marostica con la moglie Sonia e i due figli Alessandro e Francesca.