La nuova vita. Ivan basso
di Claudio Visci
Ivan Basso definito “Ivan il Terribile”, è stato considerato uno dei migliori corridori italiani di corse a tappe. Nella sua lunga carriera ha vinto due volte il Giro d’Italia, e si è piazzato due volte sul podio al Tour de France. È stato campione del mondo dei dilettanti a Valkenburg, nel 1998. Professionista dal 1999 al 2005, nato a Gallarate(VA), il 26 novembre 1977, oggi ha 42 anni. Si aggiudicò il suo primo Giro d’Italia nel 2006 con un vantaggio sullo spagnolo Gutierrez di 9’18”. Al terzo Gilberto Simoni. Nel 2010 vinse la seconda corsa rosa sullo spagnolo Arroyo e terzo arrivò Vincenzo Nibali. Al Tour de France fu battuto sempre da Lance Armstrong, nel 2004 e 2005. Nel 2006, dopo lo scandalo scoppiato in Spagna, in seguito all’indagine sui casi di doping, fu sospeso e non partecipò alla corsa gialla. Fu squalificato per due anni in seguito a pratiche dopanti. Ha corso con le casacche della Fassa Bortolo, Team CSC, Discovery Channel Liquigas, Cannondale e Tinkoff. Al Tour del 2015, annuncia una notizia terribile, in una conferenza stampa dichiara, che ha un tumore al testicolo. Lascia la Grande Boucle, si opera il giorno dopo e qualche anno dopo è guarito dal cancro. Il 5 ottobre 2015 si ritira dal ciclismo. Adesso, vive a Cassano Magnago con la moglie Micaela e i quattro figli: Domitilla, Santiago, Levante e Tai. Il varesino, in coppia con Alberto Contador, suo grande amico, infatti è il team manager della Fondazione Contador, un vivaio di giovani della Trek- Segafredo.