La nuova vita. Massimiliano Lelli
di Anna Santilli
Nato a Manciano in provincia di Grosseto, il 2 dicembre del 1967, è passato professionista nel 1989 e si è ritirato nel 2004. Ha corso con le divise dell’Atala, Ariostea, Mercatone Uno, Saeco e Cofidis. Parliamo del toscano Massimiliano lelli. Il 1991 è il suo anno magico: il suo talento esplode al Giro d’Italia, ottenendo due vittorie nelle tappe di alta montagna, la prima con arrivo sul Monviso, vince la classifica giovani ed arriva terzo, dietro a Franco Chioccioli, vincitore del Giro e Claudio Chiappucci. Il toscano negli anni seguenti non seppe più ripetersi alla corsa rosa, arrivando solo quarto nel 1993 dietro al vincitore Miguel Indurain. Ha partecipato a due mondiali su strada. Ha vinto anche il Giro di Toscana e al Giro di Portogallo, ma poteva ottenere di più nella sua carriera. Dopo il ritiro Max lelli si è dedicato alla produzione di vino e alla vendita di bici. È stato per alcuni anni commentatore e opinionista alla Rai. Oggi lelli, 52 anni, gestisce con la moglie Michela un agriturismo “Il Raduno” a Marsiliana nel grossetano.