Le pagelle dei corridori alla vuelta

di Claudio Visci

Roglic Primoz(Jumbo- Visma) 10- Il 31 sloveno merita un voto alto, dopo la sconfitta devastante al Tour de France, battuto dal connazionale Tadej Pogacar, non si è perso d’animo e da grande campione si è espresso con carattere vincendo la Liegi, e poi trionfando per il secondo anno consecutivo alla Vuelta de Espana. È primo ancora nella classifica mondiale. Nel 2021 punterà a vincere il Tour.

Carapaz Richard(Ineos Grenadiers) 9- Indomabile, furioso, coraggioso, che stava ribaltando la Vuelta nella penultima tappa, poi arrivato secondo alle spalle nella classifica finale dietro lo sloveno. Il prossimo anno, l’ecuadoriano vuole ritornare al Giro d’Italia, da lui vinto nel 2019.

Carthy Hugh(EF Pro Cycling) 8- Ottimo terzo posto sul podio per il britannico, vincitore della tappa regina sull’Angliru. Scattante, corsaro, sa gestire le sue forze attaccando nei finali come un grande corridore navigato. Al Tour deve completare il suo bagaglio di esperienza di essere uno che può aspirare nei Grandi Giri.

Martin Daniel(Israel Start Up Nation) 7- L’esperto irlandese non è stato mai un corridore ai massimi livelli al Tour, ma alla corsa spagnola ha dimostrato di aver raggiunto la maturità necessaria per lottare sul podio.

Mas Enric(Movistar) 6- Lo spagnolo, leader della formazione diretta da Eusebio Unzue ha lottato con ardore fino alla fine conquistando un buon quinto posto, ma sia in salita che a cronometro non ha mai raggiunto livelli superiori. È ancora giovane, 25 anni, deve attaccare e osare di più.

Wellens Tim( Lotto- Soudal) 7- Grande combattente, coraggioso, intelligente, il belga della Lotto Soudal sempre in avanscoperta ha saputo conquistare due tappe.

Ackermann Pascal(Bora- Hansgrohe) 7- Il forte velocista tedesco ha dimostrato allo sprint di essere ormai uno dei big delle ruote veloci. Si è affermato in due frazioni, l’ultima a Madrid.

Cattaneo Mattia(Deceuninck- Quick Step) 6- Grintoso, generoso, ha concretizzato una fuga esemplare, sfuggita la vittoria nel finale. In classifica è risultato al 17 posto, primo italiano.