Le pagelle del giro d’Italia

di Claudio Visci

Italiani fuori dai primi cinque, non era mai accaduto nella Corsa Rosa. Avanza la nuova generazione di giovani. Oltre al vincitore del Giro, Geoghegan Tao Hart e il portoghese Jai Almeida. Tra gli sprinter, super Arnaud Demare. Superlativo Filippo Ganna e un ottimo Diego Ulissi.

Tao Geoghegan Hart 10 e lode. (Ineos Grenadiers) A 25 anni dimostra il suo talento nelle grandi corse a tappe. Corridore moderno, il britannico, veloce, forte a crono e in salita. Ha iniziato il recupero nella tappa di Piancavallo e si è ripetuto al Sestriere. Maglia rosa finale a Milano, senza averla mai indossata nelle venti tappe precedenti, mai successo dal 1909. Nei prossimi anni può essere un leader delle corse a tappe.

Jai Hindley 10. (Team Sunweb) Non perché ha perso il Giro nella crono, ma ha un modo di correre spregiudicato, forte in salita, l’australiano per vincere i Giri deve migliorare nella crono. Svezzato in Abruzzo da Umbertone Di Giuseppe, può essere una mina vagante.

Filippo Ganna 9,5 (Ineos Grenadiers) Un gigante. Si è affermato in quattro tappe, di cui tutte e tre le crono. Il campione del mondo di Imola ha realizzato in due mesi un futuro da grande campione.

Joao Almeida 8 (Deceuninck Quick Step) Un voto alto per il 22 enne portoghese, capace di indossare la maglia rosa per 15 giorni. Ha ceduto sullo Stelvio, ma è salito al quarto posto finale.

Vincenzo Nibali 7. (Trek- Segafredo) Si merita un voto buono, per come ha affrontato il Giro. Con caparbietà e sacrificio di un grande corridore alla soglia di 36 anni. Ha vinto tanto, il 2021 sarà la fine della sua splendida carriera.

Arnaud Demare 9,5. (Groupama) Un voto alto per il campione nazionale francese, che ha fatto poker nelle tappe adatte alle ruote veloci. È il pluvittorioso del 2020 con 14 successi. Ha conquistato la Maglia Ciclamino.

Diego Ulissi 8. (UAE Emirates) Due successi importanti, ad Agrigento e Monselice, a cospetto di un anno esaltante. È l’unico azzurro, con Ganna a vincere al Giro.

Peter Sagan 7. (Bora- Hansgrohe) Il tre volte iridato è venuto a partecipare per la prima volta al Giro, conquistando una tappa importante a Tortoreto Lido, oltre a quattro secondi posti. Un grande personaggio carismatico che ha entusiasmato le folle dei tifosi italiani.

Elia Viviani 4. (Cofidis) Stagione sfortunata senza vittorie. Il velocista italiano è apparso in difficoltà, triste, sconsolato, senza motivazioni.