Storie del Giro d’Italia. Damiano Cunego 2004
di Claudio Visci
Il 22 enne Damiano Cunego(Saeco) trionfa all’87° edizione del Giro d’Italia che si svolse dall’8 al 30 maggio 2004. Nella crono d’apertura a Genova, il prologo vede il successo dell’australiano Bradley McGee e indossa la prima maglia rosa. Ad Alba vince allo sprint il velocista Alessandro Petacchi che si aggiudica la bellezza di nove tappe: Civitella Val di Chiana, Valmontone, Policoro, Ascoli Piceno, Treviso, Pola in Croazia, San Vendemmiano e l’ultima a Milano. Un record eccezionale per lo spezzino. Lancia la sfida Damiano Cunego che brinda alla vittoria a Pontremoli e gli risponde il suo compagno di squadra Gilberto Simoni a Corno delle Scale, già vincitore del Giro del 2003. Il trentino passa al comando in rosa. L’australiano Robbie McEwen spopola a Spoleto, mentre nella settima tappa a Monte vergine di Mercogliano si aggiudica la seconda tappa Cunego e si prende la maglia. Dopo i successi dell’americano Fred Rodriguez a Carovigno ed Emanuele Sella a Cesena, viene il giorno della cronometro di 52 km con il favorito ucraino Serhij Honcar che brinda, mentre il connazionale Jaroslav Popovyc conquista la rosa. Nella 16° tappa con arrivo a Falzes capolavoro del veneto Cunego che si riprende il comando, dopo i tre giorni dell’ucraino. Il russo Pavel Tonkov a Sarnonico e a Bormio 2000 viene il quarto successo di Cunego. Nella penultima frazione si impone di forza Stefano Garzelli a Presolana e si chiude il Giro a Milano con la stoccata di Alessandro Petacchi. Damiano Cunego vince con merito il Giro d’Italia con un vantaggio di 2’02” secondi sul secondo l’ucraino Honcar e terzo sul podio Gilberto Simoni a 2’05”.