Storie del Giro d’Italia. Gilberto Simoni 2001

di Claudio Visci

Il trentino Gilberto Simoni(Lampre) si aggiudica l’84° edizione del Giro d’Italia dal 19 maggio al 10 giugno 2001. La corsa rosa partì con il prologo da Montesilvano a Pescara con la vittoria del belga Rik Verbrugge ad una media altissima sui 7,6. Nella seconda tappa sempre in terra abruzzese con l’arrivo a Francavilla a Mare ci fu la vittoria di Ellis Rastelli. A Lucera e Potenza doppietta del velocista tedesco Danilo Hondo. Nel primo arrivo in salita al Santuario di Monte Vergine, acuto di Danilo Di Luca e maglia rosa a Dario Frigo. A Nettuno e Rieti vittorie allo sprint di Ivan Quaranta e Mario Cipollini, mentre Stefano Zanini s’impone a Montevarchi. A Reggio Emilia vince Pietro Caucchioli e Cipollini sprinta per la seconda volta a Rovigo. In Slovenia a Lubiana, trionfa Denis Zanette, il veneto che poi l’anno dopo nel 2002 morirà per un attacco cardiaco. Lo spagnolo Pablo Lastras in solitaria a Gorizia e Matteo Tosatto a Montebelluna. Nella 13° tappa sul traguardo in quota a Passo Pordoi vince per distacco il venezuelano Alberto Perez Cuapio, e il giorno 2 giugno ad Arco si afferma il colombiano Alberto Contreras. Gilberto Simoni è maglia rosa. Nella lunga crono a Salò si prende la vittoria l’ex maglia rosa Frigo. Dopo le vittorie di Quaranta a Parma e la seconda di Caucchioli a Sanremo, il 7 giugno la 18° tappa a Sant’Anna di Vinadio viene annullata per neve. “Re Leone” completa il trionfo a Busto Arsizio e l’ultima frazione a Milano con quattro vittorie. Gilberto Simoni si afferma ad Arona e vince alla grande il Giro d’Italia. Al posto d’onore si piazza lo spagnolo Abraham Olano a 7’31” secondi e terzo sul podio il connazionale Aitor Osa con un ritardo di 8’37” dal vincitore italiano.