Storie del Giro d’Italia. Gilberto Simoni 2003
di Claudio Visci
Il trentino Gilberto Simoni si ripete e fa il bis all’86° Giro d’Italia, che si svolse dal 10 maggio al 1 giugno 2003. La Corsa Rosa partì da Lecce con la vittoria allo sprint di Alessandro Petacchi. Il velocista spezzino, oltre ad indossare la maglia rosa per sei giorni, vinse infatti altre cinque tappe: a Catania, Avezzano, Marostica, Pavia e la sesta ad Asti. L’altro grande rivale Mario Cipollini s’impose in volata ad Arezzo e Montecatini Terme. A Matera vittoria di Fabio Baldato e assolo di Stefano Garzelli a Terme Luigiane, mentre a Vibo Valentia sfreccia Robbie McEwen. Il lombardo Garzelli si ripete in salita sul Monte Terminillo e il norvegese Kurt Asle Arvesen trionfa a Faenza. Gilberto Simoni è maglia rosa scalzando dal trono Garzelli. Nel secondo arrivo in quota sul Monte Zoncolan si afferma di forza Simoni in rosa. Alpe di Pampeago nuovamente mette il sigillo Simoni, infliggendo distacchi pesanti sugli avversari. Lo spagnolo Aitor Gonzalez si prende la crono di Bolzano e Dario Frigo replica a Chianale. Nel quinto traguardo in salita alla Cascata del Toce la terza vittoria di Simoni che ipoteca il Giro, dove peraltro c’è stato l’ultimo scatto della sua carriera di Marco Pantani. A Cantù sorride il velocista Giovanni Lombardi. L’ultima tappa a Milano- con una crono di 33 km conquistata dall’ucraino Serhij Honchar. Gilberto Simoni trionfa per la seconda volta al Giro d’Italia con un vantaggio di 7’06” su Stefano Garzelli e terzo sul podio si piazza l’ucraino Jaroslav Popovych a 7’11” secondi.