Storie del Giro d’Italia. Ivan Gotti 1999

di Claudio Visci

Sabato 8 maggio da Budapest doveva partire la 103° edizione del Giro d’Italia. Come sappiamo l’emergenza del Coronavirus che sta devastando il mondo, ha quasi debellato lo sport, in particolare il ciclismo. Da agosto fino ai primi di novembre una valanga di gare racchiuse in tre mesi. Il Giro d’Italia si svolgerà dal 3 al 25 ottobre 2020. Vi racconteremo da oggi gli ultimi 21 Giri d’Italia dal 1999 al 2019, come le 21 tappe di un grande Giro. Cominciamo con il Giro d’Italia del 1999, con l’incredibile affermazione di Ivan Gotti, con l’esclusione clamorosa di Marco Pantani a due giorni dalla fine. L’82° edizione della corsa rosa partì dalla Sicilia con tre tappe dedicate alle ruote veloci: a Modica successo di Ivan Quaranta, a Catania Mario Cipollini, e a Messina l’olandese Jeroen Blijvens. L’arrivo alle Terme Luigiane premia il francese Laurent Jalabert e sul primo arrivo in quota sul Monte Sirino si afferma il colombiano José Gonzales, con Jalabert che si prende la maglia rosa. A Foggia si impone il lettone Romana Vainstein e a Lanciano seconda vittoria di Blijvens. Nell’ottava frazione, la Pescara- Gran Sasso, l’Abruzzo incorona il capolavoro di Marco Pantani che conquista tappa e maglia. Il giorno dopo nella cronometro di Ancona Jalabert si prende la seconda tappa e la maglia rosa. Cipollini svetta allo sprint a San Sepolcro e Sassuolo, mentre l’altro velocista Quaranta conquista il secondo successo a Cesenatico. Il francese Richard Virenque trionfa a Rapallo. Dopo il giorno di riposo si riprende con la tappa di Borgo San Dalmazzo con la splendida vittoria di Paolo Savoldelli con Pantani nuovamente in rosa. Nella 16° frazione trionfo del “Pirata” Marco Pantani che si afferma al Santuario di Oropa. Terza vittoria di Jalabert a Lumezzane, e quarto successo di Cipollini a Castelfranco Veneto. Nella seconda crono a Treviso a sorpresa vince Serhij Honcar, mentre Pantani trionfa ancora una volta a Pampeago e a Madonna di Campiglio. La mattina Pantani viene trovato con l’ematocrito alto e squalificato abbandona la corsa rosa. Sospetti e veleni si svelano nella tragedia del povero Marco. Il Giro d’Italia procede malinconico con la penultima tappa con l’arrivo all’Aprica con la vittoria dello spagnolo Roberto Heras e maglia rosa che passa sulle spalle di Gotti. L’ultimo sprint a Milano di Fabrizio Guidi. Il lombardo Ivan Gotti vince il secondo Giro d’Italia dopo quello del 1997. Al secondo e terzo posto si piazzano Paolo Savoldelli e Gilberto Simoni.