Strepitoso ganna e argento paternoster ai mondiali su pista a berlino
di Claudio Visci
Che fenomeno, un’emozione incredibile. Il fuoriclasse Filippo Ganna conquista alla grande il quarto titolo mondiale dell’inseguimento individuale. In finale il 23 enne piemontese ha dominato lo statunitense Ashton Lambie
con il tempo di 4’03” 875, quando già nel pomeriggio aveva stabilito il nuovo record del mondo in 4’01″934 alla media superlativa di 59,520kmh. Il giovanissimo Jonathan Milan, si è dovuto inchinare allo strapotere del francese Corentin Ermenault, nuova medaglia di bronzo. Un quarto che rispecchia fin d’ora il talento friulano ad un futuro roseo. Nella corsa a punti, l’oro è andato sulla testa del neozelandese Corbin Strong che ha letteralmente dominato la prova davanti allo spagnolo Sebastian Mora e bronzo all’olandese Roy Eefting. Ancora un successo della truppa arancio ne nel km da fermo dell’Olanda, da parte di Sam Ligtlee che beffa i francesi Lafarque e D’Almeida. Nel settore femminile arriva la medaglia d’argento della bellissima Letizia Paternoster nella specialità dell’omnium. La 21 enne trentina, si è dovuta inchinare all’oro della giapponese Yumi Kajinara. Comunque, un altro importante risultato dell’azzurra, in vista di Tokyo. Argento alla polacca Daria Pikulik. La velocità donne incorona nell’oro la tedesca Emma Hinze. Al secondo posto la russa Anastasia Voinova e bronzo della cinese Lee Wai Sze.
Oggi la quarta giornata propone quattro finali: 500 metri femminile da fermo, inseguimento femminile, velocità maschile e L’omnium maschile con Elia Viviani che cerca una medaglia.