Archivio mensile:Ottobre, 2020

di Claudio Visci

L’ecuadoriano Harold Lopez fa il bis nella tappa della Vuelta a Guatemala, la Solola’- Tecpan di 90 km, ha visto il successo del giovanissimo corridore che difende i colori del Team Best PC Ecuador che ha regolato in uno sprint a due il guatemalteco Francisco Gonzalez(Decoraba Nosal), mentre terzo è giunto l’altro connazionale Celso Ajpacaja’(A.C. San Marco). A due tappe dalla fine, sempre al comando resiste Mardoqueo Vasquez( Hino- Zone) con un vantaggio ragguardevole di 5’22” sul colombiano Santiago Ordez(Canel’s Pro Cycling) e di 7’58” sul l’ecuadoriano Byron Guama’( Best PC Ecuador).

di Claudio Visci

Lotto- Soudal(Belgio) Nelle prime tappe della Corsa Rosa è stato nei primi tre il belga Vanhoucke Harm, poi scomparso. Non è stato un team di alto livello, dato che mancavano all’appello l’australiano Ewan Caleb, vincitore di due tappe al Tour e del belga Wellens Tim impegnato alla Vuelta, vincente a Sabinanigo.

Movistar Team(Spagna) Sotto le aspettative il team spagnolo diretto da quella vecchia volpe di Inzue Eusebio. Qualche fuga di Carretero e Villella, ma nulla di concreto. Il 22 enne colombiano Rubio, neoprofessionista ha dimostrato in salita di valere. Nella Vuelta, la vittoria di Marc Soler a Lekeuberri.

NTT Pro Cycling(Sudafrica) Un organico compatto il team sudafricano di Bijarne Riis che ha dominato la tappa di Madonna di Campiglio con l’australiano Ben O’Connor, oltre al secondo posto il giorno prima a San Daniele del Friuli. Il belga Victor Campenaerts, sempre piazzato nelle crono. Commovente il Giro di Domenico Pozzovivo sempre all’attacco.

Trek- Segafredo(USA) La squadra statunitense del team manager Luca Quercilena era partita con velleità bellicose con il faro Vincenzo Nibali a provare per fare il tris al Giro d’Italia. Dopo i ritiri importanti di Brambilla e Ciccone, “Lo Squalo dello Stretto” è rimasto troppo solo, ma da rilevare che la sua condizione quest’anno non ha mai avuto un rendimento alto.

di Claudio Visci

Grandissimo Primoz Roglic, che firma il tris nella 10 tappa della Vuelta Espana. Lo sloveno accellera sulla rampa che portava al traguardo di Suances, vincendo per distacco davanti all’austriaco Felix Grosschartner(Bora- Hansgrohe) e l’ottimo Andrea Bagioli(Deceuninck Quick- Step). L’ecuadoriano Richard Carapaz(Ineos Grenadiers) è giunto al 14 posto a 3″. Dopo una fuga di quattro attaccanti, il gruppo ha raggiunto i fuggitivi Brent Van Moer(Lotto- Soudal), Pim Ligthart(Total Direct Energie), Jonathan Lastral(Caja Rurale) e Alex Molenaar(Burgos H-B) a 15 km dall’arrivo. Nel finale rasoiata micidiale di Roglic. Oggi 11 frazione Villaviciosa- Ferrapona di 170 km. Tappone di montagna.

Ordine d’arrivo:1. Roglic Primoz (SLO) km 185 in 4.32’45”, media 42,700

Grosschartner Felix (AUT)

3. Bagioli Andrea (ITA)

4. Aranburu Alex (SPA)

5. Stannard Robert (AUS)

Classifica Generale:1. Roglic Primoz (SLO)

2. Carapaz Richard (ECU) s.t.

3. Martin Daniel (IRL) a 25″

4. Carthy Hugh (GBR) a 51″

5. Mas Enric (SPA) a 1’54”

di Claudio Visci

Seconda vittoria del guatemalteco Mardoqueo Vasquez, che a tre tappe dalla fine sembra aver ipotecato la Vuelta a Guatemala. Il 25 enne corridore si è imposto nella dura frazione regina di 101 km con l’arrivo a quota 3000 metri a Santa Caterina Ixtanuac, ha battuto in uno sprint a due Francisco Osweli Gonzalez. Terzo è giunto l’ecuadoriano Martin Lopez a 1’12”. In classifica resta al comando Vasquez con un vantaggio considerevole sul colombiano Santiago Ordez a 5’22”. Terzo l’ecuadoriano Byron Guama’ a 8′ minuti.

di Claudio Visci

CCC Team(Polonia) Lo sloveno Cerny Josef si è imposto nella tappa vinta ad Asti. Deludente la prestazione del russo Zakarin Ilnur, ma nelle prime posizioni.

Cofidis(Francia) Il Team francese guidato da Damiani Roberto ha deluso le aspettative. Il velocista Viviani Elia ha concluso il Giro senza nessun risultato positivo. Anno da dimenticare per il veronese.

Deceuninck Quick- Step(Belgio) La formazione belga ha trovato un leader nelle corse a tappe: il portoghese Almeida Jao, forte a crono e in salita, ha ceduto solo sullo Stelvio. Si è ripreso e ha concluso il Giro al quarto posto. Grande Masnada finito nella top-ten.

EF Pro Cycling(USA) Ottima la stagione del Team statunitense. Dopo aver vinto due tappe al Tour, si è ripetuto al Giro con Caicedo e Guerreiro, vittoriosi sull’Etna e a Roccaraso. Il portoghese Ruben Guerreiro ha conquistato la Maglia Azzurra dei G.P.M.

Groupama(Francia) Squadra votata al velocista Demare Arnaud, autore di quattro successi di una stagione esaltante. Ha conquistato la Maglia Ciclamino.

Israel Start- Up Nation(Israele) Vittoria sorprendente del britannico Dowsett Alex per distacco a Vieste. È il primo successo nella storia del Giro di una squadra israeliana. Qualche piazzamento di Cimolai Davide.

di Claudio Visci

Il velocista Sam Bennett della Deceuninck Quick- Step aveva conquistato allo sprint il secondo successo, battendo il tedesco Pascal Ackermann(Bora- Hansgrohe) nell’ottava tappa della Vuelta Espana, da Castrillo- Aguilar del Campo di 163,6 km. Terzo posto per il giovane belga Gerben Thijssen(Lotto- Soudal). Dopo l’arrivo, la giuria ha deciso però di squalificare l’irlandese per una spinta ai danni del lituano Emily Liepins(Trek- Segafredo) assegnando la vittoria al tedesco. La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga, protagonisti lo spagnolo Aritz Bagues(Caja Rural) e il colombiano Juan Felipe Osorio(Burgos H-B). I due corridori hanno avuto un vantaggio massimo di 5’30”, ma poi vengono riassorbiti dal plotone. In classifica comanda sempre in maglia rossa Richard Carapaz( Ineos Grenadiers) con 13″ su Primoz Roglic. Oggi 9 frazione da Castro Urdiales a Suances di 185 km.

Ordine d’arrivo:1. Ackermann Pascal (GER) km 163,6 in 3.39’55”, media 54,200

2. Thijssen Gerben (BEL)

3. Kanter Max (GER)

4. Philipsen Jasper (BEL)

5. Mareczko Jakub (ITA)

Classifica Generale:1. Carapaz Richard (ECU)

2. Roglic Primoz (SLO) a 13″

3. Martin Daniel (IRL) a 28″

4. Carthy Hugh (GBR) a 44″

5. Mas Enric (SPA) a 1’54”

di Claudio Visci

Vittoria in perfetta solitudine per il giovanissimo ecuadoriano Harold Lopez( Best PC Ecuador) nella sesta frazione della Vuelta a Guatemala, la Totonicapan- San Marcos di 107 km. È la seconda affermazione della sua carriera, dopo il successo in una tappa alla Vuelta Costarica. Al posto d’onore il connazionale Byron Guama’ giunto a 44″ e terzo il guatemalteco Francisco Gonzalez. In classifica resta sempre al comando Mardoqueo Vasquez con un vantaggio di 4’08” su Santiago Ordonez e 6’46” su Byron Guama’.

di Claudio Visci

AG2R La Mondiale(Francia) Senza Bardet, qualche sprazzo dell’italiano Vendrame Andrea. Deludente il team francese diretto da Vincent Lavenu.

Androni Giocattoli- Sidermec(Italia) Lo svizzero Pellaud Simon è andato molte volte in fuga, con l’altro compagno di squadra Bais Mattia. Troppo poco per la squadra di Gianni Savio.

Astana Pro Team(Kazakhstan) Nella prima crono a Palermo una brutta caduta ha estromesso fuori gara, il colombiano Lopez Miguel Angel. Qualche spunto di Boaro Manuele e Felline Fabio, mentre dal danese Fuglsang Jakob ci si aspettava di più del sesto posto finale.

Bahrain- McLaren(Bahrain) Un ottimo Giro per la squadra araba con la vittoria dello sloveno Tratnik a San Daniele del Friuli, più il terzo di Battagnin Enrico. L’ucraino Padun Mark, secondo a Cesenatico, quando era in fuga insieme al vincitore Narvaez, appiedato da una foratura.

Bardiani CSF Faizane'(Italia) La squadra di Reverberi Roberto ha infiammato le tappe con fughe a lunga gittata, ma ha concluso ben poco. Un merito va a Tonelli Alessandro e Fiorelli Filippo sempre all’attacco. Lo scalatore Carboni Giovanni frenato da una caduta.

Bora- Hansgrohe(Germania) Dopo un anno ritorna alla vittoria il fuoriclasse Peter Sagan a Tortoreto Lido, oltre a quattro secondi posti. Fabbro Matteo ha disputato un Giro in prima fila, anche se ha dovuto faticare per l’austriaco Konrad Patrick, finito all’ottavo e al polacco Majka Rafal al dodicesimo.

di Claudio Visci

Secondo acuto dello sloveno Primoz Roglic(Jumbo- Visma) che si afferma in solitudine nell’ottava tappa della Vuelta Espana, da Logrono ad Alto de Moncalvillo di 164 km. Un grande duello spettacolare sull’ultima salita, quando a 1 km dalla fine, scatto micidiale di Roglic, che conclude vittorioso, staccati di 13″ la maglia rossa di Carapaz(Ineos Grenadiers) e di 19″ l’irlandese Martin Daniel(Israel Start Up Nation). L’ecuadoriano mantiene la maglia di leader con 13″ di vantaggio sullo sloveno. Non è partito l’olandese Tom Dumoulin, compagno di squadra di Roglic. Oggi 9 frazione, la Castrillo del Val- Aguilar de Campo di 157 km.

Ordine d’arrivo:1. Roglic Primoz (SLO) km 164 in 3.48’52”, media 38,200

2. Carapaz Richard (ECU) a 13″

3. Martin Daniel (IRL) a 19″

4. Vlasov Aleksandr (RUS) a 25″

5. Carthy Hugh (GBR) a 33″

Classifica Generale:1. Carapaz Richard (ECU)

2. Roglic Primoz (SLO) a 13″

3. Martin Daniel (IRL) a 22″

4. Carthy Hugh (GBR) a 44″

5. Mas Enric (SPA) a 1’54”

 

di Claudio Visci

Ormai si corre in tutto il mondo, il ciclismo internazionale non ha confini, ed è in corso di svolgimento nel Centro- America, la 60ma edizione della Vuelta a Guatemala 2020. La quinta tappa portava i corridori da Suchitepequez fino ai 2500 metri del Passo di Cerro el Baud per un totale di 106 km. Il 25 enne corridore guatemalteco Mardoqueo Vasquez ha compiuto una grande impresa conquistando tappa e maglia di leader con un vantaggio di 4’08” sul colombiano Santiago Ordonez e di 6’46” su Edgar Torres. Nelle precedenti frazioni si sono imposti Julio Padilla, Roberto Gonzales, il panamense Carlos Gonzalez che difende i colori italiani della Vini Zabu’ KTM Brado, mentre la quarta tappa a cronometro è andata a Christopher Jurado.