Bilancio squadre World Tour 2019-Jumbo

di Claudio Visci

La stagione 2019 è stata davvero entusiasmante per la Jumbo-Visma. La corazzata olandese del team manager Richard Plugge ha avuto un gruppo unito con un bottino eccezionale di 51 vittorie, di cui 25 in corse Pro Tour.

Un anno di grande crescita, inoltre la squadra giallonera è stata l’unica capace di conquistare il podio in tutti e tre i Grandi Giri.

La stagione di Primož Roglič è stata davvero fantastica. Lo sloveno, ex saltatore di sci, ha cominciato a vincere da Febbraio e ha concluso ad Ottobre. Roglič ha letteralmente dominato le corse a tappe a cominaciare dall’AUE Tour, proseguita poi alla Tirreno-Adriatico, al Tour di Romandia e al trionfo importantissimo della Vuelta di Spagna con una tappa.

Al Giro d’Italia si è dimostrato fortissimo vincendo le due cronometro a Bologna e San Marino, ma ha pagato la marcatura stretta con Vincenzo Nibali, dalla quale ha approfittato L’ecuadoriano Richard Carapaz vincitore del Giro d’Italia. Lo sloveno è riuscito a conquistare un terzo posto finale alla Corsa Rosa e il primato nella classifica UCI World Ranking 2019.

Il velocista olandese Dylan Groenewegen, autore di una stagione incredibile, con 15 successi, tra cui una tappa al Tour de France, alla Vuelta Valenciana, due frazioni alla Parigi-Nizza e altre sparse in tutta Europa. Il fortissimo sprinter è stato il più vincente in assoluto del 2019, con un ricco bottino di 15 vittorie.

Buona la stagione dell’altro olandese Steven Krujiswik, lo ricorderete a contendersi la maglia rosa con Nibali, quando scivolò nella neve e perse il Giro. Il trentaduenne corridore di Nuenen, grande protagonista e regolarità, è riuscito a salire sul podio al Tour de France.

Tra gli altri, la sorpresa Mike Teunissen, maglia gialla nella prima tappa del Tour, vinta inaspettatamente su Sagan e Ewan a Charleroi, in Belgio.

Buone conferme da parte di Laurens De Plus che ottiene il suo primo successo nella classifica del Binkbank Tour e per Antwan Tolnoek il giovane promettente vincitore di una tappa al Giro di Svizzera.

Lo statunitense Seppe Kuss che si è imposto in una tappa molto dura della Vuelta.

Da ricordare il grande numero dell’ex crossista Wout Van Aert, nella tappa del Tour a Toulouse, fulminati in volata Sagan e Ewan.

La drammatica caduta durante la cronometro di Pau al Tour ha posto fine alla sua stagione. Il belga a Giugno ha dominato in due frazioni al Delfinato, protagonista alle Strade Bianche con il terzo posto e il sesto alla Milano-Sanremo.

Un buon debutto per il giovane neoprofessionista Jonas Vingegaard, vincitore della sesta frazione al Giro di Polonia. Da menzionare, poi, la bocciatura del velocista Danny Van Poppel, il neozelandese George Bennet, senza risultati di rilievo e Robert Gesink ormai in fase calante della sua lunga carriera.

Il 2020 sarà per la Jumbo-Visma più forte, per l’ingaggio di Tom Dumoulin, reduce di una sfortunata stagione. La “farfalla” di Maastricht, capace di vincere il Giro del 2017, oltre ai due secondi posti al Giro e Tour del 2018.