Interviste: Andrea Beghetto, calciatore del Frosinone calcio
di Claudio Visci
Andrea Beghetto, nato l’11 ottobre 1994, 25 anni, adesso centrocampista del Frosinone. In passato ha difeso i colori della Spal e del Genoa.
Sono tre anni che militi nel Frosinone. Come ti trovi?
“Molto bene. È una società molto seria e non mi fa mancare nulla”.
Tuo padre Massimo ti ha trasmesso la passione del calcio. Con quali squadre ha giocato?
” A Perugia, dove ha militato per sei campionati in serie B, e in serie A nel 1996, diventando la bandiera umbra. Poi, Vicenza, Malta, Scozia e termina la carriera calcistica alla Bassano Virus”.
Nell’ultima partita, avete fatto un passo falso in casa con la Cremonese. La prossima sarete impegnati a Trapani.
“Venivamo da due partite difficili, con la Cremonese abbiamo perso e andremo in Sicilia per i tre punti”.
A che calciatore ti ispiri?
” Sono un terzino sinistro: mi piace il brasiliano Roberto Carlos.
Sei nipote di Giuseppe Beghetto, grande ciclista della pista, professionista dal 1963 al 1973, il nonno ti ha raccontato delle sue imprese.
“Si mi ha detto della conquista di tre mondiali nella velocità, oltre all’oro ai Giochi Olimpici a Roma.
Sei appassionato di ciclismo e per quale campione fai il tifo.
” Nelle tappe al Giro d’Italia nel Veneto ho visto le grandi dote dello scalatore Fabio Aru”.
Il ciclismo è una metafora della vita. Uno sport epico che vive di imprese di grandi campioni.
“Mi ricordo delle tappe al Giro d’Italia e al Tour de France che seguivo con emozione le grandi imprese del mitico Marco Pantani”
Sei ancora molto giovane, ma quando smetterai con il calcio resterai nell’ambiente dello sport?
“Si mi piacerebbe fare il tecnico”.
Ho saputo che sei diventato papà.
” Si chiama Francesco ed è nato il 22 gennaio 2020″.
Nel 2021 resterai a Frosinone?
“Penso di sì, ho altri due anni di contratto”.