Interviste: Angelo Citracca team manager vini zabu’ KTM
di Claudio Visci
Professionista dal 1992 al 1998, il romano Angelo Citracca, 51 anni, da parecchi anni vive in Toscana, e dal 2009 è generale manager di tante formazioni Professional, ora della Vini Zabu’- KTM, con li direttore sportivo Luca Scinto, definite squadre Proteam.
Angelo, hai un organico che compongono il roster della squadra di 24 corridori, chi tra questi può essere quest’anno la rivelazione?
“Il bolognese Fortunato Lorenzo può essere la sorpresa, un atleta che può fare molto”.
A 37 anni avete come leader carismatico Giovanni Visconti che ispira a qualche risultato importante?
” Visconti è sempre un corridore di alto livello, punta maggiormente a vincere una tappa al Giro d’Italia e alla quarta maglia tricolore”.
L’importante invito al Giro d’Italia se si farà a ottobre e con quali ambizioni?
“Sicuramente il desiderio è quello di conquistare un successo di tappa”.
Nel team avete cinque ciclisti stranieri. Il nome che ci può dare certezza?
” Vedo molto bene lo scalatore Mitri James, un neozelandese molto giovane”.
Il futuro del ciclismo italiano?
“Il nostro popolare sport vive di sponsor, se qualcuno si tira indietro è la fine”.
Se si ricomincia i vostri futuri impegni?
” Prima della fine di giugno non si può riprendere a gareggiare, poi in seguito vediamo di partecipare a molte gare che sono state rinviate”.
La squadra ha affrontato quante corse?
“Abbiamo aperto la stagione in Argentina, poi siamo andati in Turchia, mentre nell’apertura in Italia nel Trofeo Laigueglia si è piazzato al quinto posto Lorenzo Rota”.
La condizione e l’ansia di molti corridori in queste settimane è dovuto all’incertezza della situazione precaria in cui stiamo vivendo?
” È una situazione molto difficile, alcune squadre del World Tour hanno già tagliato gli stipendi, speriamo che il Tour de France salverà la stagione del ciclismo internazionale”.