Storie di eroi del ciclismo-Learco Guerra
di Claudio Visci
Nella terza puntata di storie di eroi epici del grande ciclismo andiamo a raccontare Learco Guerra “la Locomotiva umana”.
Learco Guerra nasce a San Nicolò Po, il 14 Ottobre 1902, in una piccola borgata in provincia di Mantova. Fin da ragazzo, per sbarcare il lunario, dovette dedicarsi al mestiere di manovale. Sposatosi a 23 anni, pensò bene di costruirsi una pista a torno ad un campo di calcio.
Nel 1928, all’età di 26 anni, l’inizio vero e proprio della carriera agonistica. È stato il primo ciclista in assoluto ad indossare la Maglia rosa che gli organizzatori istituiscono a partire dal 1931. A 27 anni quando esplode diventando il rivale temibile del giovane Alfedo Binda. Le sue grandi possenti tirate gli assegnano il soprannome di “Locomotiva umana”.
Nel 1931 a Copenaghen trionfa e indossa la maglia di campione del mondo in una massacrante cronometro di 172 Km, distanziando il francese Le Drogo a 4’37”, e lo svizzero Buchi a 4’48”.
L’anno prima nel 1930 Alfredo Binda lo supera al mondiale di Liegi, mentre nel 1934 finisce ancora secondo a Lipsia, con la vittoria del belga Kaers. Al Tour de France partecipa solo 2 volte, nel 1930 battuto dal francese Leducq, e nel 1933 alle spalle dell’altro transalpino Speicher. Al campionato italiano si è affermato cinque volte consecutive dal 1930 al 1934. si è imposto nell’unico Giro d’Italia nel 1934, superando Camusso arrivato solo a 51″. Al Giro d’Italia ha vinto 31 tappe, solo Mario Cipollini e Alfredo Binda lo precedono.
Nelle classiche “Monumento”, è riuscito a conquistare il Giro di Lombardia del 1934 in volata su Cipriani e Piemontesi. Nella classicisima di primavera: la Milano-Sanremo del 1933 si afferma l’autorità su Bovet e Rimoldi. Nel 1931 a Sanremo lo supera Binda in uno sprint regale.
Ciclista amatissimo dai tifosi italiani e dal regime per il suo modo di correre spavaldo e spregiudicato.
Professionista dal 1928 al 1945. Vinse un Giro d’Italia (1934), un mondiale (1931), un Giro di Lombardia (1934), una Milano.Sanremo (1933), 5 campionati Italiani (1930-’31-’32’-33-’34). Sompare il 7 Febbraio 1963 a Milano all’età di 60 anni per il morbo di parkinson.