Archivio mensile:Novembre, 2019

Fabio Aru risponde ai critici ” non sono finito”

Il sardo Fabio Aru concede una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport e va all’attacco per zittire critici e scettici, dopo le ultime due stagioni al buio, specificando la motivazione seria che lo affliggeva. Lo scorso aprile ha subito a Prato un intervento di angioplastica. dell’arteria iliaca della gamba destra, dopo vari esami che non individuavano il problema. Sa che il 2020 sarà la stagione decisiva e di avere i fari puntati addosso. “Sono convinto di ritornare ai vertici del ciclismo internazionale; se non sarò più capace di stare con i primi, potrei fare un passo indietro,” conclude il capitano dei 4 mori, sincero e tranquillo, anche per via della nascita di sua figlia, la piccola Ginevra.



Teatro all’Aquila Avrei voluto essere Pantani

La storia del Pirata Marco Pantani andrà in scena allo spazio rimediato nel capoluogo abruzzese. Uno spettacolo d’inchiesta straordinario pieno di emozione che restituisce una visione lucida della storia del campione romagnolo di Cesenatico, scomparso il 14 febbraio 2004, in una stanza di un hotel a Rimini. Il testo scritto e interpretato da Davide Sassi, con la regia di Francesca Rizzi, racconta la storia di Marco Pantani come un eroe tragico che, dopo aver raggiunto grandi livelli di popolarità, dopo i successi incredibili al Giro d’Italia e Tour de France nel magico 1998. Sul quel maledetto 4 giugno 1999 a Madonna di Campiglio, quando il campione viene fermato e squalificato per ematocrito fuori norma, in un vero complotto, si perde nel buio depressione e cocaina.



Giovani alla ribalta e sorprese nel 2019 Tadej Pogacar

Al termine della stagione agonistica dei professionisti, facciamo un reportage dei tanti giovani che maggiormente si sono distinti oltre le aspettative nel 2019. La prima vera, importante sorpresa dell’anno arriva dalla Slovenia. IL 21 enne corridore Tadej Pogacar, fin dai primi appuntamenti, con la vittoria di tappa e della classifica generale alla Volta Algarve, in Portogallo, ha subito mostrato grande tenacia e potenza in salita. Ha continuato a primeggiare sia al Giro di California e alla Vuelta di Spagna. Nel Giro iberico ha dominato con una classe cristallina, trionfando in tre tappe di montagna, oltre al terzo posto finale.



Ciclocross Doppietta per Mathieu Van Der Poel

Fantastico Van Der Poel. Sesta vittoria consecutiva del fuoriclasse olandese, che ha messo tutti in fila, nell’odierno circuito Ambiancecross internazionale di Wachtebeke, in Belgio. Il corridore della Corendon Circus, trionfa alla grande confermando ancora una volta di piu la sua superiorità, staccando i rivali ad inizio gara. Al posto d’onore Merlier Hermans e il giovane Pidcock.
Altra vittoria di forza schiacciante per Mathieu Van Der Poel che, dopo la splendida vittoria di sabato in Belgio, si ripete in quel di Koksjide, dove si aggiudica in solitaria la 5a prova di Coppa del Mondo.



Ciclismo Femminile Olanda scatenata titolo

Il ciclismo professionistico femminile si è evoluto enormemente in questi anni, cosi come fu quello realizzato da Alfonsina Strada, la prima ciclista italiana, quando divenne nella storia a disputare il Giro d’Italia nel 1924. Fino a oggi vengono organizzate gare su strada, pista, mountain bike, ciclocross. Tante squadre femminili internazionali; l’ultima entrata è stata la Trek-Segafredo, diretta dall’ex campionessa mondiale Giorgia Bronzini. Il mondiale donne elite regala all’olandese Annemiek Van Vleuten, la medaglia d’oro al campionato mondiale su strada a Yorkhire, in Inghilterra.



Grandi trasferimenti nel ciclismo 2020, Nibali – Carapaz e Dumoulin cambiano casacca

La stagione del ciclismo internazionale è ufficialmente terminata. Siamo in autunno, ma ci sono ancora circuiti in ogni parte de mondo, e si sta già iniziando a definire i programmi delle forti squadre del Word Tour. Il 2020 sarà un’annata importante di un’incredibile spettacolo ricco di suggestione. Il calendario delle corse a tappe, il Giro d’Italia e Tour de France, cominciano subito per fare spazio alle Olimpiadi di Tokyo che andranno in scena dopo il Tour e poi la Vuelta di Spagna ad agosto, in chiusura i mondiali in Svizzera, su di un percorso molto duro. I big del pedale che sicuramente cercheranno di emozionare ed entusiasmare le grandi folle delle classiche del ciclismo. Sono diversi i cambi di squadra.



Grandi personaggi nella stagione juniores 2019, Antonio Tiberi oro mondiale

Il podio della stagione nella categoria juniores 2019, vede al primo posto Andrea Piccolo (Team LVF) davanti ad Alessio Martinelli ( Team Giorgi) ed Antonio Tuberi ( Team Franco Ballerini). La classifica a squadre vede il successo della squadra lombarda de Team Giorgi. Il laziale Antonio Tuberi ha conquistato l’oro mondiale nella prova a cronometro nello Yorkshire. Al posto d’onore l’argento di Alessio Martinelli. Il promettente Andrea Piccolo, pluvincitore con ben 14 vittorie e 244 punti.



Il professionista Daniele Bennati si ritira

Il corridore toscano Daniele Bennati si ritira dall’attività agonistica dopo 18 anni di permanenza nel ciclismo professionistico. Il velocista della Movistar nato il 24 settembre 1980 a Castiglione Fiorentino, nell’aretino, nella sua lunghissima carriera ha ottenuto 54 vittorie. Nel suo palmares figurano: 2 Giri del Piemonte, 3 tappe al Giro d’Italia, 2 tappe al Tour de France e 6 frazioni alla Vuelta di Spagna.



Samuele Battistella oro mondiale, Giovanni Aleotti leader nei dilettanti under 23

Si è conclusa positivamente la stagione del ciclismo nazionale per quanto riguarda la categoria degli under 23. Con un bottino di 149 punti il giovanissimo emiliano Giovanni Aleotti della Cycling Friuli, ha conquistato 3 vittorie confermandosi il più forte corridore italiano. Segue a ruota il velocista abruzzese Francesco Di Felice, che difende i colori della Generale Storie con 8 successi e 124 punti. Al terzo posto il lombardo Andrea Bagioli della Colpack, pluvincitore con 9 affermazioni. Il valtellinese passerà professionista con la Deceunick Quick Step. Il colombiano Reyes Rubio, secondo al Giro d,’Italia, della squadra abruzzese_,-campana Aran Cucine Vejus ha siglato il contratto con l’Astana.



VAN DER POEL TRIONFA E DEDICA LA VITTORIA AL NONNO POULIDOR

Il fuoriclasse arancione Mathieu Van Der Poel, della Corendon Circus centra ancora una volta un’importante vittoria, voluta e cercata dedicata al nonno Raymond Poulidor venuto a mancare qualche giorno fa. I big del fango sono stati impegnati a Tabor, in Repubblica Ceca dove è andata in scena la quarta prova di Coppa del Mondo di ciclocross. L’olandese Van Der Poel, fresco campione europeo, titolo conquistato domenica scorsa in Italia a Silvelle di Trebaseleghe nel padovano, ha prevalso in una volata di forza sul belga Eli Iserbyt. Completa il podio l’altro connazionale Lars Der Haar. A fine gara il fenomeno neerlandese ha dichiarato: “è stata una settimana difficile di riflessione, mio nonno era una persona speciale, mi mancherà tanto”.