Il professionista Daniele Bennati si ritira

Il professionista Daniele Bennati si ritira

Il corridore toscano Daniele Bennati si ritira dall’attività agonistica dopo 18 anni di permanenza nel ciclismo professionistico. Il velocista della Movistar nato il 24 settembre 1980 a Castiglione Fiorentino, nell’aretino, nella sua lunghissima carriera ha ottenuto 54 vittorie. Nel suo palmares figurano: 2 Giri del Piemonte, 3 tappe al Giro d’Italia, 2 tappe al Tour de France e 6 frazioni alla Vuelta di Spagna.



Samuele Battistella oro mondiale, Giovanni Aleotti leader nei dilettanti under 23

Si è conclusa positivamente la stagione del ciclismo nazionale per quanto riguarda la categoria degli under 23. Con un bottino di 149 punti il giovanissimo emiliano Giovanni Aleotti della Cycling Friuli, ha conquistato 3 vittorie confermandosi il più forte corridore italiano. Segue a ruota il velocista abruzzese Francesco Di Felice, che difende i colori della Generale Storie con 8 successi e 124 punti. Al terzo posto il lombardo Andrea Bagioli della Colpack, pluvincitore con 9 affermazioni. Il valtellinese passerà professionista con la Deceunick Quick Step. Il colombiano Reyes Rubio, secondo al Giro d,’Italia, della squadra abruzzese_,-campana Aran Cucine Vejus ha siglato il contratto con l’Astana.



VAN DER POEL TRIONFA E DEDICA LA VITTORIA AL NONNO POULIDOR

Il fuoriclasse arancione Mathieu Van Der Poel, della Corendon Circus centra ancora una volta un’importante vittoria, voluta e cercata dedicata al nonno Raymond Poulidor venuto a mancare qualche giorno fa. I big del fango sono stati impegnati a Tabor, in Repubblica Ceca dove è andata in scena la quarta prova di Coppa del Mondo di ciclocross. L’olandese Van Der Poel, fresco campione europeo, titolo conquistato domenica scorsa in Italia a Silvelle di Trebaseleghe nel padovano, ha prevalso in una volata di forza sul belga Eli Iserbyt. Completa il podio l’altro connazionale Lars Der Haar. A fine gara il fenomeno neerlandese ha dichiarato: “è stata una settimana difficile di riflessione, mio nonno era una persona speciale, mi mancherà tanto”.



LA TOP DEI CICLISTI PROFESSIONISTI PIÙ PAGATI PETER SAGAN IL PIÙ RICCO

Chi sono i grandi personaggi del ciclismo mondiale che guadagnano cifre esorbitanti. Il più ricco è senz’altro lo slovacco Peter Sagan, tre volte campione del mondo, con uno stipendio che si aggira sui 6 milioni di euro. A ruota il keniano bianco, l’inglese Chris Froome, vincitore di quattro Tour De France, un Giro d’Italia e due Vuelta di Spagna, con un guadagno di circa 5,5 milioni di euro. Completa il podio il nostro Vincenzo Nibali, con circa 4 milioni; il siciliano autore di grandi successi al Giro, Tour e Vuelta, oltre a due Giri di Lombardia e Milano Sanremo. Il sardo Fabio Aru, dopo l’affermazione alla Vuelta nel 2015, nonostante i problemi fisici e scarsi risultati nelle ultime due stagioni la UAE Emirates gli dà un ingaggio di 3,5 milioni. Il gallese Geraint Thomas, dominatore del Tour 2018, riceve dall’Ineos una cifra di 3 milioni. Egan Bernal e Nairo Quintana i due assi colombiani prendono oltre 2,5 milioni. Lo spagnolo Alejandro Valverde, ex campione del Mondo, e l’olandese Tom Dumoulin arrivano a 1,9 milioni.



ARGENTO LECHNER AGLI EUROPEI DI CICLOCROSS. VAN DER POEL STREPITOSO.

Si sono svolti a Silvelle di Trebaseleghe, nel padovano i campionati europei di ciclocross. In una giornata primaverile con un pubblico eccezionale, stimato in 10000 persone. Un percorso molto selettivo e spettacolare che ha messo a dura prova la resistenza dei ciclisti del fango. Nella prova femminile élite si è imposta da dominatrice l’olandese Yara Kasteljin. La nostra azzurra, la 34 enne altoatesina Eva Lechner è medaglia d’argento a soli 12 secondi dalla vincitrice. Completa il podio arancione l’altra olandese Annemarie Worst. L’altra azzurra Arzuffi con un ottimo finale di gara è finita al settimo posto. “La kasteljin è partita come un missile al primo giro, poi però sono riuscita a non perdere terreno”, ha dichiarato la Lechner, alla sua seconda medaglia internazionale dopo l’argento iridato nel 2014.



ADDIO ALL’EX CICLISTA FRANCESE RAYMOND POULIDOR

È scomparso a Saint-Leonard-Denoblat a 83 anni, il campione di ciclismo Raymond Poulidor, “L’eterno secondo”, sempre dietro all’altro francese Jacques Anquetil, il compianto Felice Gimondi e il Cannibale Eddy Merckx. Nella sua lunga carriera Raymond Poulidor vinse corse importanti: una Vuelta di Spagna, una Freccia Vallone e una Milano-SanRemo, oltre ad alcune tappe al Tour de France.



Ciccone, l’abruzzese protagonista nella stagione 2019

Giulio Ciccone, l’abruzzese 24 anni, di Sambuceto vicino Pescara, l’alfiere della Trek Segafredo autore di un ottima stagione dalle mille tinte si racconta:” un anno da incorniciare, quella maglia gialla alTour de France, nel primo arrivo in salita mi ha battuto il belga Teuns”. “Per essere la prima stagione del World Tour sono molto soddisfatto; una frazione al Giro d’Italia e la classifica per scalatori sempre al Giro”.” il mio sogno nel cassetto dice Ciccone è sempre stato, è quello di vincere la corsa rosa”. Nel 2020 avrò un compagno di squadra incredibile conclude Giulio,un certo Vincenzo Nibali, un grande campione, che farà coppia con lui”. Un Giulio Ciccone carico e motivato, un corridore molto forte che saprà esaltare le folle ed emulare il mitico”camoscio d’Abruzzo”, il compianto Vito Taccone.



Nibali, capitano della Trek Segafredo

Nuovo look e nuovi acquisti per la squadra statunitense, diretta dal manager Luca Guercilena. 27 ciclisti da 12 paesi con in testa il nuovo campione del mondo, il danese Mass Pedersen, e il vincitore del Giro di Lombardia, l’olandese Bauk Mollema.
Oltre al campione siciliano c’è il campione del mondo juniores, lo statunitense Quinn Simmons.